Un ospite d’eccezione terrà a battesimo domani, mercoledì 24 giugno, la 145° Fiera di San Giovanni: saranno infatti le note della tromba di Roy Paci la colonna della prima serata della manifestazione spilambertese.
Il musicista e cantautore siciliano salirà sul palco di piazza Caduti Libertà a partire dalle 21 per un evento imperdibile.
Un’esplosione di suoni irresistibile, che arriva diretta dalla Sicilia e parte nel lontano 1997, quando, grazie a Roy Paci, prende le mosse uno dei progetti più solari e divertenti della scena musicale italiana: dall’antico nome di Siracusa (Aretusa) nascono gli Aretuska, una band dal repertorio strumentale composto da cover di gruppi storici della scena ska e rocksteady affiancate ai più conosciuti standard jazz.
Il gruppo riscuote consensi e nel maggio del 2000 entra in studio per registrare il primo album, “Baciamo Le Mani”, potentissima fusione di rocksteady, ska, soul, funk e melodie mediterranee. Parallelamente il repertorio live si arricchisce di nuove sonorità che scaturiscono dall’esigenza di rivitalizzare la tradizione musicale siciliana. Altra grande novità è il debutto di Roy come crooner, un’innovazione che caratterizzerà il futuro della band. Dopo innumerevoli concerti in tutta l’Isola arriva il momento di esportare il rocksteady siciliano fuori dai confini regionali: gli Aretuska si fanno conoscere a livello nazionale e internazionale suonando nei principali festival europei.
Seguono diverse partecipazioni a programmi televisivi prime time, come “Stasera pago io” con Fiorello e da lì la loro onda, che si diverte a spaziare tra ritmi calypso, rocksteady, swing e caraibici, canzoni nuove e riarrangiamenti di grandi classici, diventa inarrestabile. Nel 2006 arriva la vittoria del Nastro d’Argento per la colonna sonora del film “La Febbre”, nel 2007, dalla partecipazione come band ufficiale sul palco di Zelig, ecco Toda Joia Toda Beleza, la colonna sonora dell’estate 2007, cantato in una sorta di “itañol” nel quale la grammatica spagnola è volutamente storpiata e adattata all’italiano e alla musica per prediligere la sonorità rispetto alla struttura linguistica.
E’ forse il pezzo più noto di una produzione che negli anni si caratterizzerà sempre di più per una contaminazione totale: suoni, idiomi, musicalità non hanno confini e sono continuamente mescolati.
Gli album successivi confermano la tendenza di Roy Paci: nell’ultimo album singolo (“Italians do it better”), il sound risulta ancora una volta rinnovato, impreziosito grazie all’introduzione dell’elettronica, a consolidare la potenza sempre espressa durante i live. E il pubblico sembra apprezzare, visto che pochissimi gruppi italiani possono vantare tour così articolati e capillari e performance che riscuotono, non solo negli aficionados, sempre grandi entusiasmi.
Ma non è il concerto di Roy Paci l’unico evento a rendere imperdibile la prima giornata della Fiera di San Giovanni.
L’inaugurazione ufficiale è fissata per le 19.30 con “I magnifici 7 di Spilamberto”, dedicata ai prodotti tipici del nostro territorio che, nell’anno di EXPO, incontrano la grande tradizione spilambertese delle giostre.
All’origine della tradizione c’è probabilmente una più antica attività di costruzione di carri (birocci) per il trasporto di merci e ghiaia. Già nel XVII secolo risultano presenti a Spilamberto alcune falegnamerie specializzate in questo ambito. I carri venivano prodotti non solo per il trasporto delle merci e della ghiaia, ma anche per i saltimbanchi e le compagnie teatrali viaggianti. Da qui sembra essere nata l’attività di produzione di giostre, attrazioni ed attrezzature per luna-park.
Oltre alle giostre la sfilata inaugurale sarà dedicata come da consuetudine ai prodotti tipici del territorio.
Dopo l’inaugurazione, lo Sproloquio del Marchese e del suo Fattore, l’intervento delle Autorità e al termine dell’inaugurazione il Guerrilla Gardening: ai bambini che saliranno sul trenino organizzato da Cefac verranno distribuite bombe di semi da depositare nelle cassette delle fermate..
La prima serata della Fiera sarà caratterizzata da tanti appuntamenti da non perdere.
La lunga giornata inaugurale della Fiera prenderà il via già dal mattino, con la rassegna Campanaria Interprovinciale “M° Eugenio Storci”, alle 9 alla Chiesa di San Giovanni, seguita, alle 10.30 dalla Santa Messa, alla presenza della Autorità e delle Associazioni.
Alle 19 L’erba di San Giovanni al Circolo Antonio Gramsci: lettura filastrocca, vendita essenza e altro.
Alle 20, in via S. Adriano, “Il cibo…disegnato, colorato, inventato”, il laboratorio creativo, realizzato dagli Amici dell’Arte insieme alle Botteghe di Messer Filippo mentre alle 20.30, in via San Giovanni, scatta il 6° “Torneo di Burraco sotto le stelle”.
Alle 20.30 inaugura ExpObici, il vernissage delle eccellenze artistiche culturali e ludiche spilambertesi a cura dell’Associazione Mercatino di Via Obici.
Sempre in tema artistico, alla Galleria Ossimoro, alle 20.30 l’anteprima della mostra di Andrea Cappucci, che raccoglie diverse sculture inedite a rappresentare “il paese degli indaffarati”. Alle 20.45 in Piazza Sassatelli “Il nocino della guazza”, Tra leggenda e tradizione creiamo assieme il nocino di S.Giovanni. Presso El Camino del Sol in collaborazione col Bar Perla Verde. Per info: 059-783899
Di arte si parlerà in via S.Adriano a partire dalle 21.30 con “Elisir d’amore e… non solo champagne”, l’incontro con la storica dell’arte Rossella Taglini e Mirco Bellucci dell’Ais.
Grande protagonista della serata inaugurale della Fiera di San Giovanni sarà la musica.
Da segnalare, oltre al concerto di Roy Paci, la serata danzante in piazza Sassatelli (dalle 21), con balli di gruppo e liscio, il “Gezz a go go” in via Obici, dalle 22, “Gli Elementi” dal vivo, sotto il Torrione, a partire dalle 23, “A cena con Lalo al dolce fresco delle siepi” nel piazzale di via Monache.
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