Aveva lasciato l’auto in sosta nello spazio disabili davanti al centro commerciale. Il contrassegno era regolare ma il disabile intestatario del permesso, la madre della conducente in questo caso, non c’era. Per questo una signora residente in provincia che stava caricando sulla vettura le borse della spesa è stata sanzionata dalla Polizia municipale: ai sensi del Codice della Strada e ai sensi dell’ordinanza del Comune per uso improprio del permesso. È successo alle 14.45 circa di sabato 20 giugno, quando era in corso un controllo specifico della Municipale sul corretto utilizzo delle aree di sosta riservate alle persone con ridotte capacità motorie. L’auto, una Toyota, era parcheggiata in uno spazio disabili davanti al centro commerciale con regolare contrassegno sul cruscotto. Ma la titolare del permesso, madre della conducente, era a casa mentre la figlia aveva utilizzato impropriamente il suo contrassegno per parcheggiare più vicino agli accessi del centro commerciale.
La Polizia municipale di Modena è attenta a contrastare l’abuso compiuto da chi utilizza impropriamente un permesso intestato a una persona diversamente abile, perché così sottrae ingiustamente posto ad altri che ne hanno bisogno. “Un posto occupato abusivamente – ricordano dal Comando di via Galilei – penalizza gravemente chi, portatore di disabilità, ha l’effettiva necessità e il diritto di avere accesso ai servizi potendo contare su posti riservati”.
A Modena attualmente le persone con contrassegno invalidi sono oltre 4.800. Una volta conseguita la certificazione medica dall’Azienda Usl, il contrassegno è rilasciato, dietro la presentazione della documentazione richiesta, dall’Ufficio Ztl comunale di via Santi che inserisce le targhe nel sistema del Citypass. Il pass, di colore azzurro e recante la fotografia del titolare, è strettamente personale. Ha validità di 5 anni e consente di accedere a una serie di agevolazioni.