Quattro nuovi punti di raccolta stradale posizionati in questi giorni che si aggiungono alle stazioni ecologiche già presenti nei Comuni; è questo il sistema di raccolta degli oli vegetali alimentari che Hera, in accordo con le Amministrazioni Comunali, ha avviato anche a Guiglia, Vignola e Zocca e che estenderà successivamente anche agli altri Comuni dell’Unione Terre di Castelli.
I nuovi contenitori stradali, appositamente studiati per questo tipo di rifiuto, sono stati rispettivamente collocati a:
Guiglia – Loc. Roccamalatina, in Piazza Piemonte, presso la stazione di base
Guiglia – Loc. Samone lungo la strada Prov. 26 all’altezza del civico 273 (piazzale antistante ex asilo)
Vignola – Via Mazzini, nei pressi del Municipio
Zocca – Via del Mercato, presso la stazione di base interrata
I cittadini possono conferirvi l’olio usato in cucina (da frittura o per conservare gli alimenti nei vasetti), all’interno di normali bottiglie in plastica chiuse con il loro tappo, in ogni momento della giornata. Per fornire ulteriori chiarimenti ai cittadini, nei prossimi giorni Hera fornirà agli URP dei Comuni interessati, delle brochure con ulteriori informazioni utili al corretto conferimento. Informazioni comunque disponibili sul sito www.gruppohera.it nella sezione clienti > ambiente.
A Modena già raccolte oltre 100 tonnellate di oli usati
Nei comuni principali gestiti, Hera sta collocando gradualmente in strada e nei luoghi a elevata frequentazione appositi ed eleganti contenitori per la raccolta degli oli alimentari. L’obiettivo è rendere ancora più semplice e comoda questa raccolta, incrementandola. Nel modenese la raccolta è stata già avviata a Sassuolo, Formigine e Castelfranco oltre che a Modena. A questi territori si aggiungono ora Guiglia, Vignola e Zocca. Nella sezione clienti del sito www.gruppohera.it è possibile verificare l’ubicazione di tutti i contenitori finora collocati. Nel corso del 2014 nella provincia di Modena, sono state raccolte e avviate al recupero mediante i contenitori stradali oltre 16 tonnellate di oli vegetali esausti, che si aggiungono alle 89 tonnellate di oli vegetali raccolte nelle Stazioni Ecologiche di Modena e Provincia.
Ogni anno sono 5 i kg di oli vegetali procapite restituiti all’ambiente come rifiuti
In base alle stime di fonte ministeriale e ai dati del Conoe nel 2014 (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti), ogni anno restituiamo all’ambiente 280.000 le tonnellate di olio vegetale usato, circa 5 kg procapite (di cui la metà prodotta dai privati cittadini e l’altra metà prodotta dalla ristorazione e dall’industria).Questo a fronte di 1 miliardo 400mila kg di olio vegetale (direttamente come olio alimentare o perché presente in altri alimenti) immesso al consumo, per un consumo medio procapite di circa 25 kg su base annuale.
Un processo di recupero energetico degli oli raccolti sviluppato con l’Università di Bologna
Con il progetto in cui ora rientrano anche i comuni di Guiglia, Vignola e Zocca Hera intende incentivare la raccolta differenziata degli oli alimentari e al contempo favorire l’innovazione tecnologica nel recupero di materia e rifiuti, con l’obiettivo complessivo di restituire al territorio, sotto forma di energia, ciò che rappresenterebbe invece una fonte di inquinamento e un costo di smaltimento. Una volta raccolti, infatti, gli oli da cucina vengono recuperati e valorizzati in prevalenza con la loro conversione energetica (elettrica e termica), previo trattamento in un impianto sperimentale di raffinazione. Il processo di raffinazione, condotto dalla società Ecologia Soluzione Ambiente, è molto innovativo e consente la successiva valorizzazione energetica del combustibile ottenuto in impianti di cogenerazione, oppure di destinare l’olio vegetale alla produzione di biodiesel.
Si ricorda che i due servizi, la raccolta stradale e quella all’interno delle stazioni ecologiche, sono complementari e rispondono alle diverse esigenze dei cittadini che li utilizzano secondo le proprie necessità.