Alberto-Bellelli“Il provvedimento del Consiglio dei Ministri recentemente approvato con il Dl enti locali fa emergere diversi dati positivi per i comuni del cratere del sisma del 2012. Tra questi l’esenzione dal Patto di Stabilità dei lavori pubblici finanziati dai premi assicurativi e la sospensione del pagamento dell’Imu sugli immobili inagibili. In fase di conversione del decreto – spiega il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli – speriamo di vedere anche la proroga sullo stato di emergenza al 2017. La scelta delle zone franche urbane non vede poi Carpi tra i Comuni annoverati: pur comprendendo la ‘ratio’ del provvedimento che ha puntato sui centri storici dei comuni del cratere che hanno visto un fortissimo ridimensionamento delle attività, che dura ancora oggi, ciò ci rammarica sapendo che per esempio le frazioni di Fossoli e Cortile sono state oggetto di pesantissime delocalizzazioni nell’ambito del commercio. Le esigenze di Carpi devono essere inserite nell’agenda più complessiva del sisma partendo dalle necessità dei privati, dai contributi per chi ancora è fuori casa, dalla diminuzione della burocrazia, fino al settore produttivo. Peculiare di questo territorio e di pochi altri comuni è il tema delle mappe di scuotimento e dell’adeguamento delle strutture industriali. E’necessario che questo punto venga fatto proprio dalla Regione Emilia-Romagna e che questa mantenga un dialogo aperto con il Governo e individui gli strumenti che permettano alle imprese di rispondere effettivamente alle esigenze di adeguamento, ritarando i bandi Inail, aprendoli anche al patrimonio delle società immobiliari (casistica che nella nostra zona industriale è molto diffusa), immettendo strumenti di liquidità immediata e sostenendo quelle attività che non possono, in presenza di lavori ai fabbricati, continuare al contempo la loro attività produttiva quotidiana. Per questo motivo, come abbiamo fatto in ogni Comitato Istituzionale, continueremo a chiedere alla Regione – conclude il primo cittadino – un intervento concreto e un incontro nei prossimi giorni su questi temi, partendo dalle proposte messe in campo da ReteImpreseItalia”.