prostituzioneAttraverso un sito online contenente inserzioni per sesso a pagamento, ha contattato una prostituta concordando una prestazione sessuale che, di comune accordo, hanno deciso di consumare in un albergo cittadino. Quando però il cliente, aderendo a una richiesta della prostituta, è andato farsi una doccia, la ragazza ne ha approfittato impossessandosi della somma di 2.700 euro che ha sfilato dal portafoglio del cliente. E’ quindi fuggita dalla camera dell’albergo. Quando il cliente uscito dalla doccia non ha trovato più la prostituta resosi conto di essere stato derubato si è rivolto ai Carabinieri. I militari della Stazione di Corso Cairoli raccolta la denuncia hanno avviato le indagini rintracciando e identificando la prostituta. Con l’accusa di furto aggravato, i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 20enne cittadina rumena domiciliata in città con la quale l’operaio, un 40enne reggiano, si era accordato per la prestazione sessuale a pagamento. La ragazza ha cercato di giustificare il suo allontanamento dall’albergo sostenendo di essere fuggita dalla camera in quanto il cliente voleva a tutti i costi consumare un rapporto non protetto, ma ciò non ha impedito ai carabinieri di ricostruire i fatti, esattamente come denunciati dalla vittima motivo per cui la stessa ragazza è stata denunciata per furto.