Nella seduta di giovedì 11 giugno, l’Aula ha infatti approvato all’unanimità l’ordine del giorno emendato di Marco Cugusi (Sel). Il documento evidenzia che la Legge Anticorruzione prevede l’adozione di un codice di comportamento per i dipendenti ma non per gli amministratori pubblici e che la Carta di Avviso Pubblico, associazione di Enti locali contro le mafie cui il Comune di Modena aderisce già da diversi anni, indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dalla Costituzione. La mozione evidenzia inoltre che “politiche di trasparenza e integrità possono contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadino e Istituzione”.
Sul tema, prima del voto, sono intervenuti i consiglieri Marco Rabboni e Marco Bortolotti del M5s, Paolo Trande, Antonio Carpentieri e Caterina Liotti del Pd, Marco Chincarini di Per me Modena e Antonio Montanini di CambiaModena.