Come possiamo tutelarci dalle vacanze non conformi ai pacchetti che ci hanno prospettato in agenzia? Il tema riguarda i pacchetti vacanza per se o pacchetti di vacanza studio estiva per i propri figli e l’argomento è trattato in una nota dell’associazione di iniziativa parlamentare “Europa dei Diritti, di cui è fondatore Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura. Tiziano Motti ha affrontato nel dettaglio l’argomento in un intervento televisivo (https://www.youtube.com/watch?v=kpGE8XAPPVM) nel quale ci spiega che quando il viaggio, il soggiorno o i trasferimenti sono riuniti in un pacchetto e non vengono rispettati gli standard promessi, ci si può tutelare con il codice del consumo, strumento che ci permette oggi di essere tutelati e ottenere un rimborso in caso di problematiche. Per quanto concerne i soggiorni di vacanza studio per i minori, le famiglie sono ugualmente tutelate. In caso però di condizioni difformi da quanto era stato prospettato, bisogna prima di tutto farlo presente quando la vacanza è in corso, perché il tour operator deve poter rimediare in loco, poi, se le cose non sono state sistemate, entro 10 giorni dal rientro, bisogna inviare una raccomandata con la contestazione a chi ha venduto il viaggio. Non bisogna dimenticare però di allegare foto, filmati, documenti e tutto ciò risulti necessario per dimostrare il torto subito.