Sarà il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a chiudere in Slovenia il percorso internazionale di promozione del ‘made in Emilia-Romagna’ a Expo 2015. L’ultima tappa – mercoledì 2 giugno 2015, Festa della Repubblica – a Lubiana del road show internazionale per presentare la partecipazione dell’Emilia-Romagna a Expo Milano 2015 nonché le opportunità nel territorio per imprenditori, istituzioni, giornalisti, universitari e ricercatori. Quella in Slovenia è l’ultima di tappe di un tour che ha toccato le principali città del globo, come New York, Bruxelles, Londra, Lione, Zurigo, Varsavia e Canton.
Con il presidente Bonaccini saranno in Slovenia il Consorzio Romagna Alimentare, il Consorzio Bioexport, il Consorzio Parmigiano Reggiano e il Consorzio Prosciutto di Parma.
«L’Expo – ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini – darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione, sia in Italia sia in Emilia-Romagna. Proprio sui temi della sicurezza e salubrità nella filiera alimentare, la Regione ha voluto farsi promotrice di un progetto strategico, il World Food Research and Innovation Forum, una piattaforma internazionale che partendo dalla ricerca nel settore alimentare sulla sicurezza degli alimenti, rappresenti un asset strategico per la competitività delle imprese e delle filiere produttive italiane ed europee sui mercati mondiali anche negli anni a venire».
Promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Conferenza della Regioni – organizzato localmente dalle Ambasciate italiane o dai Consolati in collaborazione con gli uffici Ice o la Camere di Commercio italiane all’estero – il road show ha visto la presenza dello Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese della Regione che ha presentato la strategia regionale a Expo 2015, la ricchezza della partecipazione dei territori regionali, delle associazioni, delle università, delle fiere, dei centri di ricerca, del sistema formativoe delle imprese regionali. Ogni evento è poi stata anche l’occasione per organizzare degustazioni dei prodotti tipici e dei vini regionali gestiti direttamente dalle imprese, dai consorzi export e dai consorzi di produzione.
«Celebrare la ricorrenza della festa della Repubblica a Lubiana è anche un modo per sottolineare l’importanza che le relazioni fra la Slovenia e l’Emilia-Romagna hanno assunto negli anni, grazie anche alla collaborazione nei programmi europei che ci hanno visti partner insieme alle altre regioni che si affacciano sull’Adriatico», ha aggiunto Bonaccini facendo riferimento ad “Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) il programma di cooperazione territoriale europea transnazionale – per sviluppare un migliore e più efficace utilizzo dei fondi europei nei settori strategici delle reti, della qualità ambientale, della crescita marittima e del turismo – che coinvolge quattro stati membri Ue (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia) e quattro Paesi Ipa (Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia Erzegovina): la macroregione Adriatico-Ionica approvata dal Consiglio europeo vede impegnate oltre l’Emilia-Romagna altre 12 Regioni italiane