Il Consiglio comunale di Modena aderisce, e chiede alla Giunta di fare altrettanto, alla campagna lanciata dall’associazione Libera e dal Gruppo Abele sul reddito di dignità con la quale si chiede di portare in Parlamento, entro 100 giorni, la discussione di tale misura.
È stata infatti approvata nella seduta di giovedì 28 maggio, con il voto favorevole dell’intera Aula a eccezione dell’astensione della consigliera del Pd Federica Di Padova, la mozione urgente del M5s emendata su proposta dello stesso Movimento e illustrata dal consigliere Marco Rabboni per l’adesione alla campagna, nell’ambito della quale si svolgerà, il prossimo 6 giugno, la giornata nazionale della dignità e per il reddito, con la raccolta di firme.
Il documento chiede all’Amministrazione di pubblicizzare “l’adesione alla campagna attraverso i consueti canali di comunicazione e facendo eventuali iniziative per la sua promozione sul territorio”, e di sollecitare “i parlamentari modenesi ad appoggiare l’iniziativa e a farsi promotori nel tempo più rapido possibile di una reale discussione in Parlamento per l’istituzione del reddito minimo o di cittadinanza”.