Il nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020, i contenuti, gli obiettivi, le novità e primi bandi in uscita per l’assegnazione dei contributi sono i temi al centro del convengo in programma giovedì 28 maggio a Baggiovara di Modena dalle ore 15,30 nella sala Mazzoni, Una hotel Modena, via Luigi Settembrini 10.
Il Programma conta su una dotazione regionale di 1 miliardo 190 milioni fino al 2020 che per il territorio modenese significa, in base alle stime dei tecnici della Provincia, una disponibilità di oltre 130 milioni di euro.
All’iniziativa intervengono Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, oltre ai tecnici della Regione che illustreranno a tecnici e produttori agricoli i contenuti del Programma e le applicazioni e tempi di uscita dei primi bandi che riguarderanno i contributi per i giovani al primo insediamento in agricoltura, l’ammodernamento delle imprese nelle quali si insediano i giovani in agricoltura, i contributi previsti per le imprese agricole di montagna che operano nei territori di montagna, quelli previsti per gli enti di formazione e società di consulenza che organizzano corsi o attività a favore di imprenditori agricoli e loro dipendenti.
L’incontro servirà anche a discutere l’avvio della prima fase di selezione dei Gruppi di azione locale a cui sono destinati da quattro ai 12 milioni di euro per promuovere nei territori montani e collinari una strategia di sviluppo locale.
Tutte le informazioni: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it.
A chiusura della fase di negoziato il Programma è stato valutato positivamente dalla direzione generale Agricoltura dell’Unione europea l’8 maggio 2015. Ora si attende a breve la decisione di approvazione del Programma da parte della Commissione europea.
Primo bando per la montagna, le domande alla provincia entro il 15 giugno
E’ uscito il primo bando del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020; si tratta della misura 13 che annualmente concede contributi alle imprese agricole di montagna.
Dal 18 maggio e fino al 15 giugno 2015, gli agricoltori dell’Appennino modenese potranno accedere ai contributi che mettono a disposizione 150 euro per ettaro di superficie agricola condotta dal 16 maggio 2015 al 15 maggio 2016. La superficie condotta per ottenere il contributo dovrà ricadere in uno dei 18 comuni montani (per Marano solo una parte del territorio).
E’ previsto che il contributo sia concesso fino ai primi 50 ettari di superficie agricola con un meccanismo di riduzioni per chi chiederà aiuti oltre i 20 e fino a 50 ettari. Per coloro che hanno in conduzione più di 50 ettari il contributo sarà percepito fino al massimo ai primi 50 ettari.
Quindi, ad esempio, un agricoltore di montagna che coltiverà, fino ad almeno a maggio 2016, 20 ettari di medica facendo la domanda potrà percepire tre mila euro di contributo. «Dobbiamo innanzitutto ringraziare la Regione – sottolinea Romano Canovi, consigliere provinciale delegato alle Politiche agricole – che è riuscita ad aprire il bando e a consentire agli agricoltori di montagna di accedere all’indennità compensativa anche per quest’anno, ancora di transizione tra le due programmazioni dello sviluppo rurale. Una importante novità – aggiunge Canovi – rispetto alla precedente programmazione è il riconoscimento del contributo a tutti gli agricoltori di montagna, anche quelli che hanno più di 65 anni di età. La nostra montagna, quindi, sono certo risponderà con un numero di domande superiore alla media degli ultimi anni, 600 domande modenesi per 1,6 milioni di euro solo per Modena erogati nel 2014 con il precedente Programma. Queste risorse daranno respiro ai nostri agricoltori di montagna, alle prese con una crisi del parmigiano-reggiano ancora molti difficile».
Le domande devono essere consegnate alla Provincia di Modena in via Scaglia est 15, dove è possibile ricevere informazioni ulteriori, oppure recandosi in uno degli uffici agricoli di Pavullo, Sassuolo e Vignola (informazioni disponibili anche nel sito www.agrimodena.it).