Si è tenuta oggi pomeriggio, presso la sede di Confindustria Ceramica alla Palazzina Ducale della Casiglia di Sassuolo, la 4° edizione di “Ceramica tra le righe”, appuntamento annuale di confronto e dialogo tra le imprese ceramiche e le scuole del distretto. Oltre 200 studenti provenienti da 9 scuole di Sassuolo e della Provincia di Modena si sono incontrati con i rappresentanti dell’industria ceramica, per presentare i propri progetti sul tema della sostenibilità in ceramica, sviluppati dalle scuole in collaborazione con Confindustria Ceramica.
Dopo il saluto introduttivo di Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica, e di Maria Chiara Bignozzi, neo direttore del Centro Ceramico di Bologna, hanno preso la parola Elisa Rambaldi e Arturo Salomoni del Centro Ceramico di Bologna, per illustrare agli studenti l’importanza di sviluppare nuove soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale dei processi industriali, come introdurre sul mercato un nuovo prodotto o una nuova soluzione nei processi produttivi ed organizzativi, tutte innovazioni che contribuiscono a portare non solo vantaggi economici ma anche ambientali. L’Ing. Elisa Tonelli – Responsabile Qualità e Ambiente di Coem SpA e coordinatore del gruppo di lavoro sulla Sostenibilità di Confindustria Ceramica – ha focalizzato il proprio intervento tecnico parlando dell’importanza delle certificazioni ambientali in azienda e del percorso necessario per arrivare alla definizione delle stesse.
E’ poi stata la volta degli studenti: gli istituti di Sassuolo che hanno illustrato i loro lavori sono il Liceo “Formiggini” che ha presentato il percorso “Ecologia Industriale sulla Sostenibilità del Processo Produttivo Ceramico”, l’IPSIA “Don Magnani” che ha presentato “Alimentare il Mondo di Nuova Energia” e l’Istituto Tecnico “A. Baggi” con due progetti dal titolo “Comenius” e “Jugenpries”, mentre l’IIS “Selmi” di Modena ha presentato il progetto “Green Power Tile” (vincitore del Premio Innovazione La Tua Idea di Impresa 2014) e un progetto sul risparmio energetico nella scuola.
A conclusione del pomeriggio dedicato alla sostenibilità per gli studenti, Morena Sartori, direttrice della Fondazione FITSTIC di Faenza e Viola Emaldi coordinatrice del percorso Tonito Emiliani hanno presentato agli studenti il percorso formativo post diploma di Tecnico Superiore per il design, per lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale.
Nell’occasione, è stato presentato ai ragazzi “Ceramicland”, la proposta di turismo industriale che consiste in un tour organizzato attraverso il quale è possibile conoscere la genesi della produzione della piastrella di ceramica italiana visitando i musei e gli showroom aziendali, in cui è conservata e narrata la storia del più importante distretto industriale di ceramica per l’architettura.