Sette ore di musica dal vivo, otto tra le migliori band modenesi e generi che spazieranno dall’electro music, all’Indie, passando per il rock e il pop, alternati da momenti di puro divertimento. C’è tutto per dar vita alla ‘White Night Live’, la maratona musicale che si presta a diventare un pezzo importante della colonna sonora di “Nessun Dorma”, la notte bianca modenese. Sabato 16 maggio 2015, sul palco allestito tra Largo San Giorgio e Piazza Roma – in uno dei migliori punti acustici del centro storico di Modena – saliranno a partire dalle ore 19.00 Giacomo Cantelli, Eggsite, Walamaghe, Cecco Signa & Bittersweet, Cabrera, The Chicken Queens, Skambisti e Simons.
La proposta di quello che sarà a tutti gli effetti l’evento musicale più lungo della serata, arriva da un gruppo di commercianti attivi tra Via Farini, Largo San Giorgio, Piazza Roma e Via Taglio. Lo hanno ideato, con l’obiettivo di far divertire i giovani modenesi, ma pure le famiglie, proponendo fino alle due di notte, buona musica e offrendo un palcoscenico importante ad alcuni dei gruppi musicali più promettenti della nostra provincia, eredi o meglio ‘nipotini’ a modo loro di quella beat generation che tanto lustro ha dato alla città.
Sarà Giacomo Cantelli a ‘rompere il ghiaccio’, presentando e cantando i brani, scritti e musicati da lui personalmente, del suo terzo album, dall’impatto decisamente electro pop: genere da sempre preferito da Giacomo e che gli è valso anche il premio della critica al prestigioso Premio Augusto Daolio 2011. Dopo di lui si alterneranno sul palco gli Eggsite che trascinati dalla voce di Alice Montagnani, con Christian Bandieri al basso e Andrea Traversa alla batteria, si ispirano a sonorità tipicamente british. Spazieranno dalle incalzanti tonalità dell’indie rock alle più spensierate e melodiche linee del powerpop. Il genere Indie, ma non solo è anche quello dei Walamaghe. Attivi ormai da diversi anni nel panorama modenese e alla cui testa sta Kheyre Yusuf Abukar Issak, Walamaghe è un concentrato di varie influenze: dall’elettronica, all’acustico, dalla psichedelia al rock, dalla canzone d’autore alla canzone pop. Si cambia genere invece col poliedrico Cecco Signa & Bittersweet band tutta modenese che regalerà uno strepitoso salto nei suoni rock anni ’90: un concentrato di cover rock di tutti i tempi fino ai vari Red Hot Chili Peppers, Pearl Jam, Nirvana, Depeche Mode. Toccherà poi ai Cabrera salire sul palco, giovane band emo/postrock modenese che proporrà un sound caratterizzato prevalentemente da ampie sezioni strumentali intervallate da un cantato urlato; come pure ai The Chicken Queens duo modenese (voce-chitarra & batteria) di blues ‘incattivito e fastidioso’ dalle sonorità ruvide che guardano più all’emozione che ai virtuosismi tecnici, e in grado di interpretare in chiave moderna e contemporanea le radici del blues, in modo vibrante e vivo. Ai The Chicken Queens succederanno Simons, pronti col loro sound moderno ed elettronico, giovane, fresco ed orecchiabile che contagia già al primo ascolto. Divertimento invece ed emozioni allo stato puro quando poi ad esibirsi saranno gli Skambisti – gli ultimi della serata – una cover band composta da sette elementi che si rifà al periodo trash 70/80 ed in grado di coinvolgere e far ballare il pubblico in uno spettacolo unico nel suo genere.