Diminuisce la domanda di nuovi alloggi in proprietà, aumenta la richiesta di alloggi in affitto. Una tendenza sempre più evidente anche a Modena e confermata dai dati di bilancio della cooperativa edilizia Unioncasa, aderente a Confcooperative Modena. L’anno scorso il fatturato ha superato i 7,6 milioni di euro, in crescita del 34 per cento rispetto al 2013; i costi della produzione hanno raggiunto quota 6,7 milioni di euro. Nel 2014 la cooperativa ha assegnato in proprietà ai soci 33 alloggi: 29 a Modena, due a Spilamberto, uno a Medolla e uno Soliera; inoltre sono stati assegnati tredici alloggi in godimento. «Dal 1981 a oggi la nostra cooperativa ha realizzato complessivamente 1.879 unità abitative, 141 delle quali in godimento ai propri soci – dichiara il presidente di Unioncasa Paolo Meschiari – Nonostante condizioni locali e nazionali meno favorevoli rispetto al passato, riusciamo ancora a soddisfare le esigenze delle famiglie a basso reddito che cercano case a costi inferiori a quelli di mercato, ma ugualmente confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico». L’anno scorso la cooperativa edilizia, che ha sede a palazzo Europa, ha concretizzato il progetto denominato “Cinque cooperative in una”, cioè la fusione per incorporazione in Unioncasa di tre cooperative di abitazione che avevano ormai esaurito i propri scopi sociali (La Montanara, Intercomunale, La Speranza) e del Co.Pro.C.A. (Consorzio provinciale cooperative abitazione), fornitore di servizi e assistenza tecnica. «Questa operazione apporta liquidità, rafforza il patrimonio della cooperativa e consente un risparmio in termini di costi amministrativi e adempimenti burocratici. La politica dei piccoli passi che abbiamo adottato in questi ultimi anni di crisi – conclude il presidente di Unioncasa – permette alla nostra cooperativa di continuare a essere un solido punto di riferimento per le politiche abitative territoriali».