Reggia-MonzaL’Associazione Culturale  Forum U.T.E.  di Sassuolo informa che sono aperte le iscrizioni per la gita alla Reggia di Monza e al suo meravigliosa parco storico, in programma domenica 17 maggio.

L’imperatrice Maria Teresa d’Austria decise la costruzione della Villa Arciducale di Monza quando stabilì di assegnare al figlio Ferdinando d’Asburgo-Este la carica di Governatore Generale della Lombardia austriaca. La scelta di Monza fu dovuta alla salubrità dell’aria e all’amenità del paese, ma esprimeva anche un forte simbolo di legame tra Vienna e Milano, trovandosi il luogo sulla strada per la capitale imperiale.

L’incarico della costruzione, conferito nel 1777 all’architetto imperiale Giuseppe Piermarini, fu portato a termine in soli tre anni. Successivamente il giovane arciduca Ferdinando fece apportare aggiunte al complesso, sempre ad opera del Piermarini e usò la Villa come propria residenza di campagna fino all’arrivo delle armate napoleoniche nel 1796.

Eugenio di Beauharnais, nel 1805 nominato viceré del nuovo Regno d’Italia, fissò la sua residenza principale nella Villa che quindi in questa occasione assunse il nome di Villa Reale. Tra il 1806 e il 1808 per suo volere al complesso della Villa e dei suoi Giardini fu affiancato il Parco, recintato e vasto 750 ettari, destinato a tenuta agricola e riserva di caccia.

Dopo la caduta di Napoleone (1815) vi fu il ritorno degli austriaci fino alla seconda guerra di indipendenza (1859) quando la Villa Reale diventò patrimonio di Casa Savoia. La Villa fu specialmente cara al re Umberto I che amava risiedervi e che la volle trasformata in molti ambienti dagli architetti Achille Majnoni d’Intignano e Luigi Tarantola.

Il 29 luglio 1900 Umberto I fu assassinato proprio a Monza da Gaetano Bresci mentre assisteva ad una manifestazione sportiva organizzata dalla società sportiva “Forti e Liberi”, tuttora in attività. In seguito al luttuoso evento il nuovo re Vittorio Emanuele III non volle più utilizzare la Villa Reale, facendola chiudere, lasciandole un senso di mausoleo e trasferendo al Quirinale gran parte degli arredi.

Nel 1934 con Regio decreto Vittorio Emanuele III fece dono di gran parte della Villa ai Comuni di Monza e di Milano, associati. Ma mantenne ancora la porzione sud con sale dell’appartamento del padre, Re Umberto I, sempre costantemente chiusi, in sua memoria. Le vicende dell’immediato dopoguerra della seconda guerra mondiale provocarono occupazioni, ulteriori spoliazioni e decadimento del monumento. Con l’avvento della Repubblica, l’ala sud è diventata patrimonio e amministrata dallo Stato. Il resto della Villa Reale è amministrata congiuntamente dai comuni di Monza e Milano.

Dopo un lungo periodo di degrado dovuto anche al frazionamento delle amministrazioni, a marzo 2012 sono iniziati i lavori di restauro all’interno della villa, che hanno previsto il recupero e la valorizzazione del corpo centrale, il recupero parziale delle ali nord e sud, la realizzazione dell’area tecnica esterna alla Villa nel lato nord e la messa in sicurezza della corte d’Ingresso. I lavori, durati circa due anni, sono terminati nel maggio 2014. Attualmente la Villa è gestita da un Consorzio unico, di cui fanno parte gli enti proprietari della villa.

La gita prevede la visita guidata agli appartamenti della Reggia e il pomeriggio  da trascorrere in libertà all’interno del grande parco storico.

Quota di partecipazione  € 50,00  a persona

Per informazioni e per la prenotazione obbligatoria entro e non oltre venerdì 15 maggio 2015: Danira Guidetti Calabrese  348 5495475

Viaggio andata e ritorno a Monza in pullman, pranzo libero (presso la Reggia di Monza sono disponibili una caffetteria e un ristorante)
P A R T E N Z E

da Sassuolo, piazzale Risorgimento, ore 7.00
da Modena, piazzale della Motorizzazione Civile, re 7.15

Il rientro a Sassuolo è previsto alle ore 20.00 circa

La visita guidata sarà condotta da Luca Silingardi, storico dell’arte.

Gli acconti e i saldi delle quote di partecipazione  saranno ritirati ogni venerdì presso la sede di Forum UTE,  in piazzale Risorgimento 52 a Sassuolo, dalle ore 17.30 alle ore 19,  secondo le modalità e le scadenze che saranno comunicate al momento della prenotazione telefonica.
Coloro che fossero impossibiliti a raggiungere la sede,  possono procedere al versamento degli acconti e dei saldi,  secondo le medesime modalità e scadenze,  a mezzo di bonifico bancario sul conto corrente 1151036  presso la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Sassuolo Sede  intestato a Forum UTE  IBAN: IT 17 F 05387 67010 000001151036