“Il piacere del rischio e il rischio del piacere” è l’incontro informativo rivolto a addetti alla vendita o alla somministrazione di bevande alcoliche, oltre che alla sicurezza, operatori sanitari, di prossimità e a tutti coloro che a vario titolo interagiscono con le problematiche connesse all’uso e abuso di alcol. L’appuntamento è in programma martedì 12 maggio alle 16.30 al Centro giovanile analcolico Happen, presso il complesso R-Nord di strada nazionale Canaletto Sud 43/L. L’iniziativa, realizzata dall’Ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune di Modena e dal Distretto 3 dell’Ausl con la collaborazione di Rete Impresa Italia e Arci provinciale, rientra tra le azioni previste dal Manifesto della notte Responsabile sottoscritto da Comune, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Lapam, Arci e del mese alcologico 2015 dedicato al tema Alcol e Minori. L’obiettivo dell’incontro è approfondire la conoscenza del fenomeno, creare un confronto sulle modalità d’intervento per promuovere un consumo consapevole, attivare relazioni tra tutti i soggetti che interagiscono con i giovani nei luoghi di divertimento e che possono trasmettere informazioni invitandoli a comportamenti auto-tutelanti e condividere norme e prassi di approccio alle problematiche connesse all’abuso di alcol.
Dopo i saluti dell’assessore alle Politiche giovanili Giulio Guerzoni; interverranno funzionari dell’Ufficio Politiche per le sicurezze, della Polizia municipale, dell’Ausl e referenti di gestori della associazioni economiche e dei circoli Arci.
I dati nazionali (Istat 2014) confermano che negli ultimi anni l’età in cui si inizia a consumare alcol si è abbassata tra gli 11-12 anni e che la percentuale di quanti hanno un comportamento a rischio è molto rilevante tra i giovanissimi tra gli 11 e i 15 anni: pari al 12,4% nei maschi e al 10% nelle femmine. Se prendiamo in considerazione la fascia tra gli 11 e i 17 anni, i dati nazionali dicono che un ragazzo su dieci (l’11,7% dei maschi e l’8,5% delle femmine) ha almeno un comportamento di consumo a rischio, quasi tre su dieci assumono grandi quantità di alcol in un arco di tempo ristretto (binge-drinking), mentre uno ragazzo su 20 beve quasi quotidianamente alcol in modo non moderato.
A livello locale, da un’indagine realizzata lo scorso anno scolastico che ha coinvolto circa 1400 ragazzi delle scuole superiori, è emerso che il 42% dei ragazzi ha dichiarato di essersi ubriacato almeno una volta e il 30% di questi che potrebbe anche ricapitare.
L’iniziativa in programma rientra tra i momenti informativi periodicamente realizzati per confrontarsi sulle problematiche connesse all’alcol, i cui effetti hanno innanzitutto ricadute negative in termini di salute e di incidentalità stradale, ma spesso le nuove abitudini nel consumo di alcolici sono anche motivo di conflitto nell’aree pubbliche. L’Amministrazione ritiene pertanto necessario attivare strumenti di prevenzione e sensibilizzazione, accanto ad attività di controllo, coinvolgendo tutti i soggetti che interagiscono con i giovani nei luoghi del divertimento per creare una responsabilità sociale diffusa sul fenomeno.