Per tutto il mese di maggio 2015 ritorna “AsparaGustando”, il Circuito gastronomico che promuove la degustazione dell’Asparago Verde di Altedo Igp a cui aderiscono 20 tra ristoranti, trattorie e agriturismi disseminati fra Bologna, Ferrara e province, il territorio in cui viene prodotto il prezioso ortaggio, ormai incoronato “Re della gastronomia di primavera”.
Promosso dal Consorzio di Tutela dell’Asparago Verde di Altedo Igp e dai Comuni di Malalbergo e di Mesola con il patrocinio di Confesercenti Bologna, l’iniziativa “Asparagustando” durerà per tutto il mese di maggio 2015, in concomitanza con la 46° Sagra dell’Asparago Verde di Altedo Igp che si svolgerà nella frazione di Altedo di Malalbergo.
Dall’antipasto alle minestre, dalla pietanza al contorno e, persino, al dolce, gli chef dei venti locali che hanno aderito ad “AsparaGustando 2015” si cimenteranno con fantasia e gusto per valorizzare “Re Asparago”. Tutti utilizzeranno nelle proprie ricette l’Asparago Verde di Altedo Igp, quello originale e certificato.
Una guida cartacea di “Asparagustando 2015” verrà distribuita durante la sagra e nei punti di informazione turistica. Sul profilo Facebook dedicato, ASPARAGUSTANDO, sono pubblicati i ristoranti con i menù.
“Il circuito Gastronomico AsparaGustando — ammette Gianni Cesari, presidente del Consorzio di Tutela dell’Asparago Verde di Altedo Igp — rappresenta la punta di diamante nella divulgazione dell’eccellenza dell’Asparago Verde di Altedo Igp all’interno del territorio di origine in cui viene prodotto. Con questa iniziativa ci proponiamo di far gustare l’Asparago nei luoghi dove nasce, legando indissolubilmente prodotto e territorio grazie al talento di ristoratori che sapranno certamente proporlo al pubblico nel migliore dei modi e che, cosa da non sottovalutare, si impegnano a fornire solo l’eccellenza Certificata dal Consorzio di Tutela e dai suoi organi di controllo”.
“La valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio — spiega Monia Giovannini, sindaco di Malalbergo — è uno degli obiettivi fondamentali di questa Amministrazione che, sin dal suo insediamento, ha lavorato per promuovere le tipicità locali e l’agricoltura. Ed è proprio il nostro Asparago Verde di Altedo Igp, emblema del nostro territorio, il protagonista in questo periodo dell’anno che fa conoscere il nostro Comune in tutta Italia, dando centralità all’agricoltura come settore di sviluppo locale e non solo. Con il Consorzio di tutela dell’Asparago Verde di Altedo Igp vengono coinvolti 56 Comuni dell’area metropolitana di Bologna e della Provincia di Ferrara, tantissime realtà produttive e associative che rendono possibile la valorizzazione del prodotto e dei territori che lo producono e commercializzano”.
“Anche il territorio ferrarese aderisce a questa iniziativa promossa dal Consorzio Asparago Verde di Altedo Igp — ricorda Giovanni Michele Padovani, sindaco di Mesola — conferendo riconoscimento ed onore ai tanti nostri produttori agricoli che da decenni esprimono una qualità riconosciuta nel mondo. Uno degli obiettivi è la valorizzazione della produzione agricola locale attraverso la gastronomia che rappresenta un’efficace e interessante sinergia con la promozione turistica del territorio. È da 25 anni che il Comune di Mesola porta avanti l’avventura della Sagra dell’Asparago Verde, oggi diventato uno dei maggiori appuntamenti enogastronomici dell’intera provincia. Stimolare i nostri ristoratori all’uso dell’Asparago Verde nelle loro ricette, non può che esaltare la qualità del prodotto ed educare anche i consumatori a farne uso nella quotidianità, ovviamente educandoli all’uso delle produzioni agricole di stagione”.
“Il circuito gastronomico creato da AsparaGustando — sottolinea Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna — va nella stessa direzione con cui la nostra associazione da tempo punta a valorizzare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, stimolando il connubio tra prodotto tipici e ristorazione. Attivare un circuito gastronomico di area vasta che proponga un menù la cui componente primaria è l’Asparago Verde di Altedo Igp, rappresenta non solo la valorizzazione di un prodotto ma anche un contributo per promuovere un territori
o che, per caratteristiche oggettive, fatica a trovare una propria collocazione come prodotto turistico. Ma il nostro territorio di pianura ha tutte le caratteristiche ambientali, culturali, enogastronomiche per essere un prodotto turistico che fa delle proprie eccellenze un prodotto di nicchia che può trovare uno specifico mercato fra i turisti, sempre più numerosi, che fanno della scoperta delle tradizioni e dei prodotti di un territorio un valore aggiunto alle loro vacanze”.