Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna ha approvato oggi il conto consuntivo per l’esercizio finanziario 2014. Dalla quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) sono arrivati 8,5 milioni di euro in più per le eccellenti performance dell’Ateneo soprattutto nel campo dell’internazionalizzazione. Di questi, 5,5 milioni non sono destinati a spese e resteranno di conseguenza disponibili per la prossima Amministrazione.
Con riferimento alle spese, nonostante il numero rilevante di prese di servizio nel 2014 (481 tra docenti e personale tecnico-amministrativo), il costo complessivo del personale docente e tecnico-amministrativo è calato dello 0,61% (in quanto la legge non consente il pieno turnover). Le spese per il funzionamento sono calate del 2,05% e l’acquisto di beni durevoli è diminuito dell’8,41% (rispetto al consuntivo 2013). Le spese per servizi agli studenti sono aumentate del 6,48%, quelle per la ricerca del 3,1% e quelle per l’internazionalizzazione del 9,22%. I contributi studenteschi sono aumentati del 2,04% grazie all’aumento delle immatricolazioni per l’anno accademico 2014-2015.
E’ stata inoltre approvata dal Consiglio di Amministrazione la proposta del Rettore di rimandare l’utilizzo di 5,5 milioni di euro, che rimarranno dunque a disposizione del nuovo Rettore e del nuovo CdA. Secondo il Rettore Ivano Dionigi queste risorse potranno contribuire, assieme ad altre, a sostenere il massimo turnover possibile consentito dalla legge.
Il CdA ha approvato infine anche la proposta di programmazione del personale fatta dai Dipartimenti per il 2015 per un totale di oltre 230 posizioni.