Questa mattina, all’assemblea annuale degli azionisti Iren che si è svolta a Reggio Emilia, ha partecipato ed è intervenuto anche il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini, che ha voluto essere presente per porre alcune importanti questioni all’attenzione dei vertici della Multi Utility, ed in particolare del Presidente Francesco Profumo.
“Mi ha fatto piacere intervenire – afferma Bini -, per riconoscere ad Iren i passi che nell’ultimo periodo ha compiuto per andare incontro ai Comuni ed alle loro difficoltà. E poi perché, approfittando dell’occasione dell’Assemblea di Bilancio, ho voluto evidenziare le difficoltà che abbiamo nel sostenere il problema della gestione dei rifiuti. In particolare i costi, che sono troppo elevati e che vedono degli aumenti continui, che non riusciamo più a sopportare ne’ noi come Enti, ne’ i cittadini. Aumenti che negli anni recenti sono stati anche nell’ordine del 10% annuo”.
Prosegue Bini: “In questa situazione rischiamo davvero di sentirci semplici esattori, da una parte del Governo che ci taglia i trasferimenti, e dall’altra per conto di Iren per i rifiuti. Nell’ultimo anno per questo servizio abbiamo pagato 2 milioni di euro. Abbiamo bisogno di intervenire e lavorare insieme ad Iren per apportare cambiamenti. L’altro tema che ho voluto porre all’assemblea è stata la politica degli appalti al massimo ribasso, una scelta che ormai è stata superata da tutti gli Enti, da quelli locali fino al Governo, e non capisco perché invece Iren la mantenga. Con questa politica infatti si penalizzano le imprese locali, che non riescono più a partecipare ai bandi, vengono però poi chiamate in seconda o terza battuta in subappalto con un meccanismo che le strozza. Gli appalti sono ottenuti da colossi che tra l’altro, alle volte, non sono nemmeno del tutto trasparenti, e che non lavorano sempre a livelli accettabili”.
E conclude: “Ritengo Profumo una persona molto preparata e capace, in grado di ascoltare i sindaci, e ho voluto presentargli questi temi perché penso che sia in condizione di intervenire ed apportare cambiamenti. Mi è sembrato che l’assemblea degli azionisti fosse la sede idonea non solo per ascoltare lo stato della società, ma anche per porre quelle che sono le difficoltà da parte nostra, chiedere di intervenire e cercare di superarle insieme”.
Al momento della votazione per approvare il bilancio, il Sindaco Bini ha comunque scelto di uscire dall’aula e non ha votato.