La Uil saluta il questore Capocasa che da quanto comunicato sulla stampa lascerà a breve l’incarico nella nostra città per trasferirsi ad Ancona, e lo ringraziano per il lavoro svolto in questi 2 anni e mezzo con equilibrio e attenzione alle dinamiche sociali.
In tempi di crisi come quelli trascorsi – e da cui non siamo ancora fuori – le tensioni sociali e i conflitti di lavoro hanno caratterizzato gran parte delle vertenze aperte a Modena sui temi dell’occupazione.
Si deve senz’altro alla responsabilità dei lavoratori che hanno manifestato per salvaguardare i loro posti di lavoro, la capacità di contenere la protesta nell’ambito delle regole democratiche, ma altrettanto merito va riconosciuto alla sensibilità e responsabilità manifestata dalle forze di polizia nella gestione delle crisi aziendali e sociali a maggiore tensione.
Al Questore Capocasa va inoltre riconosciuta la particolare sensibilità dimostrata verso le tematiche della sicurezza,in particolare nel contrasto verso la criminalità organizzata in un contesto in cui quotidianamente la cronaca nera si deve occupare di diversi reati che suscitano grande allarme sociale..
Sensibilità per le questioni sociali e sensibilità all’ascolto hanno caratterizzato ovviamente il comportamento della Questura nel suo insieme. Un comportamento utile che va preservato e ulteriormente rafforzato anche se reso difficoltoso dall’annosa carenza di organico. Un clima costruttivo su cui auspichiamo possa inserirsi positivamente il lavoro del futuro Questore Giuseppe Garramone.
Al nuovo Questore il nostro benvenuto e al dottor Capocasa auguri per il suo nuovo incarico nel capoluogo regionale delle Marche.
(Luigi Tollari, CST UIL Modena)