prima_infanziaI servizi educativi per l’infanzia (rivolti cioè ai bambini fino ai 6 anni di età) nel territorio delle Terre d’Argine accolgono ogni anno circa 3700 bambini e bambine, distribuiti tra i 18 nidi (830 bambini/e iscritti) e le 35 scuole d’infanzia (2.838 bambini/e iscritti) dei quattro comuni. Se questi servizi si configurano ormai come una tradizione del welfare locale, è però necessario, di fronte alla società che cambia, trovare il giusto equilibrio tra vincoli e possibilità, per dare risposte ai genitori e alle famiglie sempre più aderenti alle loro necessità.

A partire da questo obiettivo si collocano alcune prime iniziative dell’Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici e del Coordinamento Pedagogico dell’Unione delle Terre d’Argine al fine di realizzare un’Unione amica dei bambini e delle bambine.

In primo luogo, per raccogliere le opinioni delle famiglie in merito ai loro bisogni e alla valutazione/soddisfazione dei servizi, sono state promosse due indagini, in collaborazione con l’Ufficio Ricerche del Comune di Modena. La prima, avviata in occasione dell’apertura delle iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali e convenzionati per il prossimo anno scolastico (2015-2016), attiva dal 9 marzo, è rivolta alle famiglie con bambini fino ai 3 anni di età che non hanno intenzione di iscrivere il bambino/a al nido d’infanzia, ed ha l’obiettivo di raccogliere elementi in merito alle esigenze delle famiglie e alle motivazioni della scelta. La seconda, invece, rivolta a coloro che frequentano i servizi di nido, ha l’intento di misurare nuovamente il grado di soddisfazione delle famiglie sui servizi 0-3, già espresso nel 2010 con valutazioni molto positive.

Altro aspetto fondamentale, per una società e una scuola amica dei bambini e delle bambine, è il ruolo svolto dai genitori dei piccoli utenti di nidi e scuole d’infanzia come protagonisti all’interno degli stessi servizi educativi. Un percorso svolto con i rappresentanti di genitori, educatori di nidi e insegnanti di scuole d’infanzia comunali, convenzionati, statali e privati, denominato Così è se ci pare ha prodotto due strumenti volti ad aumentare il livello di consapevolezza del ruolo e facilitare successivamente il lavoro di accoglienza ed organizzazione dei rappresentanti di mamme e papà all’interno delle strutture che ospitano i bambini fino ai 6 anni di età. Il progetto si è svolto nel corso del 2014 ed ha preso avvio da un confronto sui temi della partecipazione e della rappresentanza per arrivare a concretizzare queste riflessioni in un Vademecum del rappresentante, che si configura come uno strumento di orientamento e supporto ai genitori che assumono l’incarico di rappresentare le altre famiglie delle sezioni di nido e scuola d’infanzia frequentate dai propri figli. Il Vademecum è costituito da una cartellina con 5 schede che approfondiscono, ciascuna, i contenuti di riferimento utili per ogni rappresentante che inizia questa esperienza. Le schede possono essere utilizzare per capire, orientarsi e individuare spunti per affrontare diverse situazioni, anche problematiche: dalla prima assemblea dell’anno scolastico alla promozione di iniziative e progetti, al modo in cui coinvolgere rispettosamente ogni famiglia fino alle indicazioni sul funzionamento e l’organizzazione del sistema scolastico nel nostro territorio. Infatti è proprio nell’accoglienza e nella mediazione tra le diversità, in collaborazione con chi gestisce i servizi, che i rappresentanti svolgono il loro ruolo bilanciando complessità e risorse.

Il vademecum è stato distribuito ai rappresentanti di nidi e scuole d’infanzia ed è disponibile in formato pdf sul sito www.terrdargine.it, insieme al video che illustra il progetto.

Sabato 14 marzo infine è prevista un’iniziativa per la presentazione del nuovo Progetto Pedagogico dei Servizi Educativi 0/6 dell’Unione delle Terre d’Argine (un’iniziativa che tra l’altro si configura come una delle Giornate della Trasparenza verso la cittadinanza, previste dal recente decreto Anticorruzione). Il Progetto Pedagogico è il documento che esprime finalità e orientamenti educativi di nidi e scuole d’infanzia comunali dell’Unione, è la proposta che i servizi per l’infanzia fanno ai bambini che li frequentano e alle loro famiglie. Le esperienze quotidiane di gioco, apprendimento, relazione, l’organizzazione di spazi e tempi, le modalità di lavoro di educatori e insegnanti sono solo alcuni degli aspetti trattati nel Progetto e che delineano l’idea di bambino, e quindi di donna e uomo futuri, che sta alla base delle nostre proposte e azioni educative. Insieme alle famiglie, i servizi per l’infanzia hanno un compito educativo importantissimo ed essenziale, quello cioè di sostenere la crescita e lo sviluppo dell’identità di ogni bambina e bambino.

Sabato 14 marzo il Coordinamento Pedagogico dell’Unione delle Terre d’Argine con educatori, insegnanti, insieme ai contributi della dottoressa Sandra Benedetti della Regione Emilia-Romagna, del dottor Francesco Zappettini, psicologo e psicoterapeuta e di un genitore in rappresentanza delle famiglie, dialogheranno intorno ai temi del Progetto Pedagogico e alle questioni contemporanee che i compiti educativi ci pongono oggi con urgenza. Sul sito dell’ente associato è disponibile il programma della giornata.