Dopo anni di oblio, il football americano si ripresenta al pubblico modenese grazie ai neonati Vipers che raccolgono il nome e l’eredità della squadra più longeva della nostra città, nata esattamente 30 anni fa.
La sfida di riportare il football americano nella nostra città è nata quasi per gioco nell’estate del 2014, quando due giovani giocatori modenesi (Marco Ricci e Stive Tongue) costretti a fare i pendolari verso altre città della regione per potere indossare casco e armatura, hanno proposto ad alcune vecchie glorie di organizzare un camp di avviamento al football. Il successo di quella prima iniziativa a cui hanno partecipato più di 100 ragazzi entusiasti ha spinto i promotori ad affrontare i passaggi successivi con lo stesso coraggio necessario sul campo da football.
Bruciando tutte le tappe, in luglio è stata costituita la A.S.D. Vipers Modena guidata da un gruppo dirigente motivatissimo che segue con passione e competenza sia gli aspetti tecnici che quelli organizzativi del team; grazie a un costante lavoro di reclutamento, in settembre sono iniziati gli allenamenti con un gruppo di 35-40 atleti oggi sono in grado di competere tecnicamente e atleticamente su un campo di football; infine, in dicembre il passo ufficiale dell’iscrizione alla FIDAF (Federazione Italiana di American Football) con l’ingresso nel campionato di football a 9.
Tutto ciò è stato realizzato contando su un gruppo che tra dirigenti, accompagnatori e giocatori conta più di 60 persone, sulla partnership fondamentale con la Polisportiva Saliceta San Giuliano, la stessa che seguì i primi passi dei Vipers negli anni Ottanta e che anche questa volta si è dimostrata estremamente sensibile e disponibile, cercando di venire incontro alle esigenze di una realtà appena nata e sulla collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Modena che ha accolto con soddisfazione il ritorno del football in città.
LA STAGIONE 2015:
CIF9 (CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9)
Oggi i Vipers sono pronti a fare il loro esordio nel campionato nazionale di football a 9 che prenderà il via nel primo weekend di marzo. Il girone dei modenesi comprende Ravens Imola, Knights San Giovanni in Persiceto, Wolverines Piacenza, Thunders Trento, tutte compagini esperte a cui i modenesi cercheranno di dare filo da torcere fin dalla prima giornata che si disputerà il 1° marzo sul campo dei Wolverines a Piacenza.
Le due gare casalinghe si giocheranno presso il Campo Manfredini della Polisportiva Saliceta San Giuliano contro i Knights San Giovanni (sabato 14 marzo, ore 19,30) e contro i Ravens Imola (sabato 11 aprile, ore 19,30)
Gli obiettivi della stagione per i ragazzi guidati in attacco dal coach reggiano Leonardo Lazzaretti sono di accumulare esperienza creando un “buon gruppo”, che faccia esperienza e sul quale poter lavorare sempre meglio nel futuro, e riportare gli appassionati di football americano sulle tribune del Campo Manfredini. Da sottolineare infatti che la proficua collaborazione con la Polisportiva Saliceta San Giuliano, consente ai Vipers di essere una delle poche squadre di football americano in Italia ad avere a disposizione il campo in sintetico, più adatto a esaltare la spettacolarità di questo sport.
JUNIOR FLAG E SETTORE GIOVANILE
La dirigenza dei Vipers è guidata da due “vecchie” glorie come Pietro Montaruli (presidente) e Steve Cavazzuti (head coach) entrambi con un passato da campioni del Super Bowl italiano e con una conoscenza trentennale di questo sport in Italia. Proprio per questo, non si accontentano di avere messo in campo la prima squadra per il campionato a 9, ma sono già proiettati verso la creazione di un settore giovanile, unico modo per dare continuità al progetto sociale e sportivo dei Vipers Modena.
Il primo progetto rivolto ai giovani atleti è partito all’inizio di febbraio ed è il Junior Flag, che coinvolge atleti dai 13 ai 17 anni che sotto la guida di giocatori della prima squadra si possono cimentare nel flag football, versione senza contatti che diventa propedeutica all’ingresso in prima squadra una volta compiuti i 17 anni.
L’obiettivo più ambizioso è quello di partecipare al campionato Under 19 nel settembre 2015 che si cercherà di raggiungere con progetti di reclutamento specifici per le scuole superiori di tutta la provincia.
I NOSTRI PARTNER
I Vipers Modena possono contare sul sostegno fondamentale di aziende che si sono dimostrate sensibili al progetto sociale e sportivo promosso dal football americano.
Un particolare ringraziamento va a: B.C.M acciaio inox srl, Canovi coperture, Stefani beverage, Torneria Rica, Officina Meccanica Cipolli Ivo, Balboni Inox, G.M.T srl, Emiliana Bus, Caleffi srl, Pizzeria Piccadilly, Sole Trading srl., Atesina srl.
PILLOLE DI FOOTBALL
Il football è nato negli Stati Uniti dove, insieme al baseball, è lo sport più praticato e seguito dai tifosi. Dal 1980, questo sport è sbarcato in Italia con campionati nazionali sia a livello senior che a livello giovanile.
Ogni squadra è composta da una formazione di attacco e da una di difesa che si alternano in campo a seconda di chi ha il possesso della palla, ovale come nel rugby.
Lo scopo del gioco rimane quello, per la formazione in attacco, di cercare di guadagnare terreno con corse e lanci e di portare infine il pallone oltre la linea di meta – chiamata end-zone nel football – per segnare il touchdown. Le azioni della squadra di attacco sono contrastate e ostacolate dalla squadra avversaria schierata in difesa.
Il football è tra gli sport più “democratici” dal punto di vista fisico. Infatti la grande specializzazione dei ruoli permette a ragazzi con costituzioni fisiche molto diverse di raggiungere ottimi risultati.
Nel football il movimento coordinato e armonioso di ognuno dei giocatori in campo determina il successo di un’azione.
In questo modo si sviluppa una grande disciplina mentale e una notevole capacità di mettersi al servizio del collettivo, con la consapevolezza che, anche nei ruoli meno appariscenti, si contribuisce in modo determinante ai risultati ottenuti.
La coesione e il senso di appartenenza che si sviluppano, aiutano i ragazzi con difficoltà a relazionarsi con gli altri. Per questo motivo negli USA il football viene usato spesso come strumento di recupero sociale.
Nonostante gli stereotipi, il football è uno sport che sviluppa notevoli doti mentali: la relativa complessità delle regole e i numerosi elementi che intervengono nel gioco (arresto del portatore di palla, guadagno graduale del terreno, pallone non rotondo, scelta delle tattiche), contribuiscono a stimolare una forte capacità di analisi nei giocatori.