GFsequestroSassuoloNell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale e dell’illecita commercializzazione di prodotti non sicuri o
contraffatti, i finanzieri della Tenenza di Sassuolo, in collaborazione con il locale Corpo della Polizia Municipale, hanno effettuato nuovamente, nei giorni scorsi, una serie di mirate attività di controllo che hanno portato al sequestro di oltre 2.100 prodotti non in regola con le disposizioni del “Codice del Consumo”.
Le specifiche attività di controllo si inquadrano nel piano di indirizzo, disposto dalla Prefettura di Modena, per la “sicurezza negli esercizi commerciali e lotta alla contraffazione”, finalizzato ad intensificare l’azione sinergica di contrasto e repressione all’economia illegale e sommersa, anche in considerazione dell’approssimarsi delle festività.
Scopo dell’intervento congiunto è stato quello di verificare la rispondenza dei prodotti esposti per la vendita ai vincoli normativi posti a tutela dei
consumatori e della corretta concorrenza nel mercato, secondo un modulo operativo più volte applicato dalle Fiamme Gialle su tutto il territorio del distretto ceramico ed ulteriormente rafforzato in seguito alle recenti direttive del Prefetto e del Comando Provinciale di Modena.
Nell’ambito dei medesimi interventi, è stata altresì verificata l’osservanza degli obblighi di esposizione dei prezzi al pubblico, del corretto rilascio dello scontrino o ricevuta fiscale, nonché del rispetto dei vincoli normativi in materia di pubbliche licenze, previsti dai Regolamenti del Comune di Sassuolo.

All’esito dei controlli, i finanzieri e gli agenti della Municipale hanno sottoposto a sequestro amministrativo 2.185 prodotti, tra cui accessori e articoli di bigiotteria varia, quali orecchini, collane, bracciali ed anelli, tutti risultati sprovvisti delle informazioni minime contemplate dal Codice del Consumo e poste a tutela del consumatore acquirente.

Al commerciante, di nazionalità straniera, con sede dell’attività ambulante a Sassuolo, è stata contestata una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di € 516 e un massimo di € 25.823, da definire ad opera della competente Camera di Commercio di
Modena.

Il presidio del comparto sicurezza prodotti e del contrasto all’abusivismo commerciale è finalizzato a garantire che i prodotti immessi sul mercato rispondano ai requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa nazionale ed europea, con lo scopo di impedire l’immissione in commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per il consumatore finale.

Nel corso dell’anno, sono stati oltre 8.500 i prodotti “irregolari” o contraffatti, tra cui accessori, capi di abbigliamento e persino pezzi di ricambio per auto, sequestrati dalle Fiamme Gialle sassolesi per violazioni al Codice del Consumo, alla normativa sui marchi d’impresa e alle norme a tutela del “Made in Italy”. La specifica azione ispettiva della Guardia di Finanza mira dunque a contrastate e reprimere, in ultima analisi, forme scorrette di concorrenza commerciale, spesso correlate a fenomeni di evasione fiscale ed altre fenomenologie illecite, in evidente danno del consumatore e degli imprenditori onesti che operano nel rispetto delle regole.