Nella serata di lunedì 1 dicembre si è svolto il terzo incontro della Giunta Comunale di Fiorano Modenese con i cittadini delle varie zone in cui è stato diviso, per comodità, il territorio comunale: ieri sera l’incontro è stato con i cittadini della zona di Fiorano Ovest – Braida.
Dopo aver introdotto la serata spiegando alcuni aspetti del lavoro che si sta iniziando a fare per risolvere alcuni problemi legati a ritardi burocratici, mancanza di personale e tagli notevoli sul bilancio comunale effettuati da Roma, il sindaco Francesco Tosi ha lasciato la parola ai presenti.
Nel corso della serata si sono toccati diversi temi: manutenzione del verde pubblico e delle strade, illuminazione, inserimento di passaggi pedonali, destinazione degli ambienti che si trovano sopra all’Iperfamila, smaltimento dell’amianto, lavori nel comparto Cisa – Cerdisa ed inquinamento dell’aria.
Per quel che riguarda il comparto Cisa – Cerdisa il sindaco ha spiegato che si cercherà di intervenire nel minor tempo possibile in quanto, dopo aver abbattuto gli edifici, andrà effettuato il carotaggio del terreno e l’analisi del sottosuolo, intervento che richiederà diversi mesi.
Il Comune di Fiorano Modenese, a livello di smaltimento di amianto, si può ritenere un comune virtuoso, in quanto tutto ciò che andava fatto sul patrimonio comunale è stato fatto: l’amministrazione comunale potrà intervenire sui residui di amianto su suolo privato solo nel caso si verifichi un livello di pericolosità medio o elevato.
Il sindaco e gli assessori hanno risposto in modo puntuale ad ogni singola domanda e segnalazione, sottolineando che verrà improntato un piano per il bilancio di previsione per l’anno 2015 in cui verrà preso in considerazione tutto ciò che è emerso durante gli incontri, dando la precedenza a temi quali la sicurezza, la salute, l’aiuto ai più deboli (sia economicamente che fisicamente) e la scuola (intesa sia come istruzione che come edilizia scolastica): in seguito gli interventi verranno effettuati seguendo un ordine cronologico, ovvero dando la precedenza alle zone in cui è da più tempo che il comune, per i motivi spiegati all’inizio dell’incontro, non interviene.
In conclusione dell’incontro è stata data la parola ad Alessandro Reginato e Sara Santi, due consiglieri comunali che si stanno attivando per la creazione di veri e propri comitati di quartiere, realtà che potrebbero, anche attraverso il neonato albo dei volontari (cittadini disposti ad effettuare piccoli lavori di manutenzione a titolo di volontariato), migliorare sensibilmente la vita e l’aspetto del territorio comunale riuscendo a risolvere quei piccoli problemi legati alle realtà dei singoli quartieri, creando in questo modo una rete, ovvero diventando una vera e propria comunità.