Questa mattina si è svolto un incontro del Tavolo di Salvaguardia della Provincia di Bologna sulla situazione dei lavoratori di Network Contacts Srl e Dussmann Service Srl, che hanno perso o stanno per perdere il posto di lavoro in seguito alla conclusione degli appalti con l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA.
L’incontro, presieduto dal Vice Presidente Graziano Prantoni, si è svolto alla presenza di Valerio Montalto (responsabile relazioni sindacali del Comune di Bologna), di Nazareno Ventola (direttore generale dell’Aeroporto Marconi) e dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali.
Punto di partenza della discussione è stato il verbale di incontro condiviso il mese scorso che prevedeva l’impegno delle parti a ricercare tutte le possibili soluzioni per la ricollocazione dei 37 lavoratori. La società Aeroporto ha presentato i risultati della sua analisi sulle esigenze occupazionali, sia interne sia delle altre realtà imprenditoriali che gravitano intorno all’aeroporto. Sono state individuate diverse opportunità di ricollocazione e nei prossimi giorni proseguirà il confronto fra le parti per approfondire l’analisi dei fabbisogni occupazionali e verificare se ci sono le condizioni per arrivare ad una soluzione esaustiva.
I sindacati hanno ribadito l’importanza che la società Aeroporto si faccia promotrice di un “confronto di Sito” (che coinvolga appunto tutte le realtà imprenditoriali che operano intorno all’aeroporto) con i sindacati e le rsu per definire un luogo di coordinamento fra tutte le realtà che operano nell’aeroporto.
Al termine dell’incontro Prantoni ha dichiarato: “Apprezzo l’impegno della società Aeroporto nel trovare tutte le possibili opportunità per la salvaguardia dell’occupazione, anche se ancora non è stata trovata una soluzione esaustiva. Ritengo che, grazie al senso di responsabilità dimostrato da tutti i soggetti presenti al Tavolo, si siano aperte diverse possibilità di ricollocazione del personale uscente da Network Contacts e Dussmann Service. Ho potuto riscontrare che le tensioni che hanno caratterizzato l’avvio di questa trattativa si sono sciolte, ritengo pertanto che il Tavolo di salvaguardia abbia creato le condizioni affinché le parti possano proseguire il confronto mantenendo come punto fermo il verbale di incontro condiviso nell’incontro del 4 novembre scorso.”