Il Jobs Act ha incassato il primo sì grazie alla fiducia. Il Governo persiste nella sua ostinata e pervicace incapacità a trovare soluzioni ai tanti, troppi problemi che affliggono il Paese. Per questo la Uil Emilia Romagna e Bologna conferma il pacchetto di otto ore di sciopero che si articolerà in base alle decisioni assunte dai territori e dalle categorie. Al contempo mercoledì 22 ottobre 2014 dà appuntamento alle 9,30 (Cinema Galliera – via Matteotti 27 a Bologna) a tutti gli attivisti, lavoratori, pensionati e delegati per l’assemblea regionale che si concluderà con l’intervento del segretario confederale Uil, Guglielmo Loy.
«La Uil Emilia Romagna e Bologna – spiega il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani – ritiene, pertanto, quanto mai urgente e indispensabile che il Governo inverta subito la rotta e metta in campo tutti quei provvedimenti che risolvano davvero l’emergenza lavoro. Cosa che il Jobs Act certo non fa. Il Governo deve: creare le condizioni affinché le imprese riprendano ad investire; ripensare a un progetto complessivo che metta la scuola e la formazione in cima alle priorità; ridurre l’imposizione fiscale; semplificare la burocrazia e aiutare coloro che perdono il lavoro. Ma ancor di più rivalutare le pensioni bloccate da troppo tempo ed estendere gli 80 euro anche ai pensionati. Infine sbloccare i contratti del pubblico impiego».