“Le migliori produzioni regionali al servizio di grandi chef stellati e viceversa. Agricoltori, tecnici e maestri cucinieri per la prima volta assieme, riuniti attorno a un tavolo, nell’intento di valorizzare l’eccellenza produttiva dell’Emilia Romagna andando oltre il concetto di qualità. Nasce così l’Atlante gastronomico della Food Valley” – ha dichiarato oggi il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna Guglielmo Garagnani durante la conferenza stampa sull’avvio del progetto “I Sensi” per la realizzazione dell’Atlante gastronomico delle Eccellenze agroalimentari dell’Emilia Romagna, promosso da Chef to Chef in collaborazione con Confagricoltura Emilia Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna.

“Un progetto di filiera – ha spiegato Garagnani – che fonde l’analisi e l’elaborazione dei prodotti tipici con la cucina d’autore più innovativa, destinato a connotarsi per la sua forte valenza formativa ed educativa. L’obiettivo è puntare all’Expo, ovviamente ma non solo, per far conoscere al mondo intero la regione italiana che sa vincere le sfide dell’alta ristorazione proponendo un meraviglioso sodalizio tra agricoltura di antica tradizione e arte culinaria del futuro, raffinata e ricercata”.

“E’ vero che cuochi e ristoratori sanno captare velocemente i cambiamenti nella domanda di materie prime però senza l’aiuto degli agricoltori – conclude il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna – non possono fare ricerca e innovazione”.

A Mele&Pere è dedicato il primo appuntamento, lunedì 13 ottobre (ore 15, Monte del Re, Dozza Imolese – Bo) che si aprirà con il convegno “Dal come al perché: storia, caratteristiche e analisi sensoriali su mele e pere dell’Emilia Romagna”, dall’Abate Fetel alla Pera Volpina e dalla Fuji alla Mela Campanina, guidate dal professor Davide Cassi dell’Università di Parma. Dopo la presentazione dell’iniziativa a cura dello chef Paolo Teverini, del giornalista Luigi Franchi e del responsabile progetto per Confagricoltura Emilia Romagna, Federico Orsi, seguirà alle 17 la sessione improntata sulle analisi sensoriali, per verificare la qualità delle materie prime e validarla poi in cucina con i grandi chef. Particolare attenzione sarà posta sulle innovazioni di prodotto per gourmet, finalizzate a una distribuzione qualificata e alla moderna ristorazione, e sulla loro applicazione grazie alle moderne tecniche e ai concetti della cucina d’autore emiliano romagnola in una dimensione prettamente salutistica. In serata è prevista la cena Cheftochef con Umberto Cavina, Igles Corelli, Mauro Gualandi, Paolo Teverini e Giovanna Guidetti.

Saranno in tutto 15 le giornate di lavoro e spazieranno dall’aceto balsamico al parmigiano reggiano, dalle carni romagnole ai salumi “cotti o da cuocere” e quelli “crudi” fino al selvatico di pregio. Tra le finalità del progetto che mira all’elaborazione di una banca dati funzionale all’Atlante gastronomico dei prodotti di qualità dell’Emilia Romagna: avviare un costante rapporto fra tecnici/analisti e chef per puntare all’innovazione nella cucina d’autore; produrre materiale di divulgazione scientifica e video per Expo 2015; costruire mappe di facile fruibilità ma ricche di informazioni sul “dove andare per gustare” anche a fini turistici.