Armonizzare la politica tariffaria aziendale, come previsto dal Piano Industriale approvato dai soci ed avendo come riferimento le tariffe obiettivo stabilite dalla Regione Emilia-Romagna. Sono questi gli obiettivi della proposta tariffaria unificata che Seta, nei giorni scorsi, ha portato all’attenzione degli enti preposti (Amministrazioni comunali e provinciali, Agenzie per la Mobilità) dei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
Seta resta quindi in attesa delle valutazioni in merito alla proposta formulata e delle decisioni che saranno prese da chi ne ha la competenza. L’azienda è ovviamente disponibile a valutare le osservazioni e le proposte migliorative che potranno essere avanzate, purché coerenti con una logica tariffaria unitaria.
La proposta unificata deriva dalla necessità di armonizzare le tariffe applicate da Seta, che attualmente presentano livelli difformi nei tre bacini in cui opera l’azienda. Si tratta, inoltre, di un provvedimento coerente con le linee guida del Piano Industriale 2012-2015 approvato dai soci, nonché riconducibile alle tariffe obiettivo stabilite con la delibera regionale n° 2055 del 2010, la cui effettiva applicazione è tuttora parzialmente disattesa.
Nella proposta formulata da Seta figurano anche nuove agevolazioni per categorie particolarmente sensibili (famiglie numerose, bambini e ragazzi dai 10 agli 13 anni, anziani over 65) e l’introduzione di un biglietto giornaliero a tariffa scontata. Si precisa, altresì, che le agevolazioni offerte sono subordinate all’approvazione di quanto proposto per le nuove tariffe urbane.