Per ora non è stata inviata alcuna sanzione per accesso di velocità sulla base delle rilevazioni dell’autovelox di via Contrada a Modena. E, almeno per ora, non è previsto alcun invio. Il comandante della Polizia municipale Franco Chiari, infatti, ha comunicato nei giorni scorsi alla Prefettura la sospensione di tutti gli adempimenti di natura sanzionatoria relativi alle immagini rilevate dall’apparecchiatura nei 19 giorni di attività, dall’11 aprile all’atto vandalico avvenuto nella notte tra il 29 il 30 aprile.
“Pur nella convinzione che la Polizia municipale abbia agito correttamente – spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – e sottolineando l’importanza di migliorare l’attività di prevenzione in una strada che ha un’altissima frequenza di incidenti, anche gravi, gli adempimenti sono stati sospesi in attesa delle valutazioni della Prefettura sugli approfondimenti in corso nell’ambito dei quali il Comune ha sempre risposto puntualmente”.
Nel frattempo, il comandante Chiari ha anche proposto al sindaco di considerare come “sperimentale” il periodo di attività dell’autovelox in aprile con il risultato di non procedere con le sanzioni. “E’ una proposta – afferma Muzzarelli – che valuterò nei prossimi giorni insieme alla nuova giunta. L’iniziativa avrebbe il vantaggio di superare il dubbio dell’esistenza di un pregiudizio in un eventuale contenzioso sulle sanzioni in fase di accertamento, magari anche solo per aspetti meramente formali. Deve essere chiaro, infatti, che gli autovelox non servono per fare cassa, non dobbiamo dare l’idea che siano utilizzati a fini vessatori. Ma si tratta di strumenti utili nell’attività per la sicurezza stradale. E una volta chiarita la situazione di via Contrada – conclude Muzzarelli – si ripartirà con le modalità concordate con la Prefettura”.