Grazie ad un blitz congiuntamente condotto dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia, è stato localizzato a Scandiano, centro abitato in provincia Reggio Emilia un centro estetico che esercitava senza le previste competenze professionali, ovvero chi eseguiva l’attività non aveva la qualifica di estetista. Nei guai è finita la titolare del centro estetico, una 43enne residente a Reggio Emilia a cui i Carabinieri hanno contestato multe per circa 900 euro. Ma non è tutto: il Sindaco del paese accogliendo e concordando con gli esiti dei controlli dei Carabinieri ha emesso l’ordinanza di sospensione dell’attività commerciale. I controlli dei Carabinieri prendono spunto sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate ai centri massaggi che hanno spinto i militari della locale Tenenza unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia operare alcuni controlli nel comprensorio ceramico. Quanto accertato dai militari è che i dipendenti, pur lavorando in strutture precisamente corrispondenti agli standard igienici normativi, facevano trattamenti estetici ad altrettanti clienti senza aver le qualifiche necessarie, ovvero senza essere estetisti. Alla luce di quanto accertato gli operanti procedevano nei confronti della titolare dell’attività commerciale comminando verbali per circa 900 euro per aver impiegato dipendenti senza la qualifica di estetista. Il Sindaco del comune interessato dai Carabinieri emetteva ordinanza di sospensione dell’attività. Come accennato la nota positiva emersa a seguito dei controlli è data dal fatto che contrariamente a quanto emerso di recente in analoghi centri massaggi gestiti da cinesi, la situazione igienico sanitaria è apparsa assolutamente in linea con gli standard di legge.