Nella serata di sabato 31 maggio, sui vetri delle auto parcheggiate attorno al Luna Park di Vignola, ignoti hanno diffuso volantini pesantemente diffamatori nei confronti del candidato sindaco Giancarlo Gasparini. Gasparini, che aveva già avuto notizia della diffusione di un testo simile su Facebook, si era già recato in mattinata a sporgere denuncia ai carabinieri. Gli stessi carabinieri e la polizia municipale sono intervenuti al Luna Park per cercare di individuare i colpevoli di un’azione che lo stesso candidato sindaco ha definito “diffamatoria e intimidatoria”. Nel testo si parla di un ipotetico caso di voto di scambio legato a una variante del piano regolatore, vicenda già passata al vaglio del Consiglio comunale e della Provincia senza che nessuno votasse contro, ma soprattutto vicenda sulla quale Gasparini non ha mai avuto alcun ruolo. “Si tratta di attacchi premeditati, coordinati e studiati a tavolino – commenta Giancarlo Gasparini – per colpire me, la mia squadra e la mia onorabilità. Un modo di fare politica francamente inaccettabile”.
Un attacco vile che avvelena ancora di più gli ultimi giorni di campagna elettorale per la scelta del prossimo sindaco di Vignola. Nella serata di sabato 31 maggio, sui vetri delle auto parcheggiate attorno al Luna Park, ignoti hanno distribuito volantini pesantemente diffamatori nei confronti del candidato sindaco Giancarlo Gasparini. Un testo simile era già stato diffuso su Facebook, nella giornata di venerdì, e Giancarlo Gasparini aveva già sporto denuncia ai carabinieri della tenenza di Vignola. Le forze dell’ordine, sabato sera, sono intervenute tempestivamente: hanno fotografato e ritirato i volantini, sono state raccolte testimonianze e sono state avviate nuove indagini. Nella mattinata di domenica è stata presentata una nuova denuncia contro ignoti: “Non smetteremo mai di condannare e denunciare qualsiasi azione diffamatoria e intimidatoria nei nostri confronti – spiega il candidato sindaco Gasparini – In queste ultime 24 ore, in una città notoriamente tranquilla e pacifica come Vignola, si sono verificati due episodi di una gravità inaudita. Due attacchi premeditati, coordinati, studiati a tavolino per colpire me, che con le vicende citate nel volantino non c’entro nulla, e chi fa parte della mia squadra. Tra l’altro, da ulteriori verifiche, ho potuto constatare che la variante tirata in ballo nel volantino rappresenta un iter burocratico assolutamente corretto e legale, peraltro già passato al vaglio attento del Consiglio comunale e della Provincia, senza che nessuno si sia opposto votando contro. Mi aspetto una condanna generalizzata e ferma di questi metodi squadristi e mafiosi, volti solo a distogliere l’attenzione dei vignolesi dalle proposte politiche che vogliono cambiare verso a Vignola. Facciamo quindi appello a tutte le forze politiche in campo affinché richiamino i rispettivi “ultras” all’ordine. E’ un modo di fare politica francamente inaccettabile. Noi siamo – conclude Giancarlo Gasparini – e saremo sempre, in prima linea nella difesa della legalità, della trasparenza e della democrazia”.