La cooperazione sociale modenese è un modello in Europa nelle attività riabilitative e di inserimento lavorativo di persone ex tossicodipendenti. Lo conferma la visita che hanno effettuato nei giorni scorsi cinque dirigenti di un’associazione croata che gestisce una comunità terapeutica. Gli operatori, accompagnati da quattro ragazzi che hanno terminato il programma di recupero, hanno partecipato a seminari, incontri con esperti, visite guidate, laboratori e a “Open university”, l’evento promosso dalla cooperativa sociale Ceis Formazione per presentare le attività di ricerca e formazione sulle scienze dell’educazione. La delegazione croata ha trascorso un’intera giornata nella comunità terapeutica La Torre, gestita a Modena dalla cooperativa sociale Sole e diretta di Visnja Vorkapic, mettendo a confronto approcci, metodologie e pratiche nella riabilitazione delle dipendenze patologiche. Il gruppo, accompagnato dalla vicedirettrice di Confcooperative Modena Cinzia Nasi, da Maria Catelli e Margherita Dalla Casa di Irecoop Emilia-Romagna (ente di Confcooperative per la formazione professionale), Boze Klapez e Andrea Ascari del gruppo Ceis, ha incontrato anche gli assessori uscenti Francesca Maletti e Fabio Poggi, i quali hanno illustrato i principi sui quali si fonda la qualità dei servizi sociali del territorio e le opportunità di sostenibilità e innovazione che derivano dalla stretta collaborazione e progettazione condivisa tra cooperative sociali, volontariato e pubblica amministrazione. La visita dei croati è avvenuta nell’ambito di un progetto, di cui Irecoop è partner, finalizzato ad agevolare l’integrazione dei paesi che entrano a far parte dell’Ue. Il progetto, che si chiama Golden Valley, ha come obiettivo il trasferimento del modello della cooperazione sociale nella nostra regione per consentire lo sviluppo di attività riabilitative e di inserimento lavorativo in favore di persone tossicodipendenti. Irecoop continuerà a sostenere lo sviluppo dell’associazione croata con attività formazione e consulenza in Croazia e con un tutoraggio a distanza svolto attraverso una piattaforma informatica. Morena Manni e Margherita Dalla Casa (Irecoop) e Andrea Ascari (Ceis Formazione) sono incaricati della gestione del percorso.