A partire da mercoledì 21 maggio, le chiamate al 118 provenienti dalla provincia di Modena saranno gestite telefonicamente dalla Centrale di Area Omogenea presso l’Ospedale Maggiore di Bologna. Giunge così a compimento il trasferimento della Centrale Operativa modenese nella sua nuova sede. Per il cittadino non cambia nulla: continuerà infatti a comporre il numero ‘118’ in caso di necessità. Le richieste di intervento provenienti dal territorio saranno semplicemente concentrate e gestite, a livello telefonico, dalla sede dell’Ospedale Maggiore che diventa il nuovo centro di coordinamento per le tre province di Bologna, Modena e Ferrara (che ha già spostato le proprie attività a gennaio scorso).
I mezzi di soccorso partiranno sempre dalle stesse postazioni e saranno rispettati gli attuali percorsi di ospedalizzazione all’interno della ‘rete’ provinciale, che hanno visto – negli ultimi anni – il consolidamento degli ottimi risultati ottenuti in termini di adeguatezza del trattamento dei pazienti più critici. Saranno complessivamente sedici gli infermieri e due i coordinatori che, da Modena, raggiungeranno la nuova Centrale, assicurando piena continuità nella gestione dei percorsi provinciali.
L’attuale sede di “Modena Soccorso” in via Emilia Est manterrà le postazioni con i propri mezzi di soccorso e continuerà a gestire le attività di pianificazione e coordinamento dell’emergenza territoriale, i rapporti con le associazioni di volontariato e i trasporti programmati dei pazienti da un ospedale all’altro.
La gestione integrata delle tre province assicurerà una copertura ancor più efficace delle cosiddette ‘aree di confine’ e una maggior efficienza in caso di emergenze ad elevata complessità. Grazie ad ambienti di lavoro dotati di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di supportare l’operatore nella precisa localizzazione dell’evento e nelle comunicazioni con i mezzi di soccorso, sarà possibile garantire un livello ancora più elevato di sicurezza e l’ottimizzazione di tutte le attività svolte.
L’unificazione, resa possibile grazie anche alla fattiva collaborazione di tutto il personale coinvolto, rientra in un percorso regionale che ha l’obiettivo di creare tre macro-aree di riferimento per la gestione di tutte le chiamate al numero d’emergenza ‘118’: oltre al servizio che unisce Bologna, Modena e Ferrara, sull’area Nord sarà presente un’unica centrale per Parma, Piacenza e Reggio-Emilia e un terzo polo per la Romagna.