linguine-asparagiLa rassegna “Gli Ori della terra reggiana” promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, dagli Assessorati Agricoltura e Turismo, giunge quest’anno alla sua X° edizione, mettendo in rete ventiquattro manifestazioni in altrettanti Comuni dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici.  Gli Ori della Terra si avvale della collaborazione della Camera di Commercio.

Come sempre, le numerose iniziative offriranno l’occasione al pubblico di apprezzare la qualità della nostra produzione alimentare, ma anche quella artigianale così come le bellezze del territorio nel suo complesso, grazie al collegamento inevitabile che la cultura gastronomica intreccia con il patrimonio artistico, culturale locale.

Quantità e grande qualità per una serie di fiere, sagre, feste dove i protagonisti saranno tutti i prodotti della gastronomia tradizionale reggiana. Una tradizione che vanta una varietà eccezionale di prodotti, anche grazie alla morfologia del suo territorio, compreso com’è tra la riviera del Po e l’alto Appennino: le carni, gli aceti balsamici, i vini, i liquori, i piatti tipici tra primi, secondi e dolci, il Parmigiano-Reggiano, l’anguria, la pigiatura dell’uva, i mestieri tradizionali, gli insaccati, la zucca, le sfoglie, i ciccioli, funghi e tartufi, il riso di Rolo, l’erbazzone, la castagna e così via.

I ventiquattro comuni che parteciperanno all’edizione 2014 de “Gli Ori della Terra reggiana” sono Albinea, Bagnolo in Piano, Baiso, Bibbiano, Campagnola Emilia, Carpineti, Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Montecchio, Novellara, Quattro Castella, Reggiolo, Rolo, Rubiera, Scandiano, San Martino in Rio, Toano, Vezzano e Viano. La ventiquattresima manifestazione è quella organizzata dall’ Assessorato allo Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio a Reggio Emilia, nell’ambito della festa cittadina della Giareda, che promuove le eccellenze del territorio e, in particolare il Pan de Re.
Si comincia domenica 4 maggio a Vezzano sul Crostolo dove si terrà la Festa dell’Asparago Selvatico, una varietà tipica del territorio dovuta alla particolarità del terreno e del clima per proseguire domenica 1 e lunedì 2 giugno a Bibbiano Il Mercato delle terre di Canossa ci porterà nel cuore della produzione del migliore Parmigiano Reggiano con il “Palio la Culla”, giochi e degustazioni gratuite.
Il 7 e 8 giugno a Quattro Castella il protagonista sarà l’Erbazzone per la Sagra dal Scarpasoun nel centro di Montecavolo e il cui ricavato andrà in beneficienza, mentre sempre il 7 e 8 giugno a Rolo, in Corso Repubblica,con I Primi di Rolo festeggeranno l’immancabile risotto accompagnato da tagliatelle, tortelli e cappelletti.
Dal 31 maggio al 20 giugno ad Albinea, quasi un mese di manifestazioni dal titolo Il lambrusco si fa evento, che offre l’occasione di conoscere le aziende, i prodotti e tutti gli aspetti connessi, con degustazioni, stand gastronomici, mostre e spettacoli.
Sabato 21 giugno a Fabbrico, al Parco Cascina, alle ore 17, avverrà la selezione finale con premiazione dei migliori nocini realizzati secondo le ricette tradizionali in occasione del XIV° Palio del Nocino tradizionale. Domenica 13 luglio le Ricette e Segreti delle migliori tradizioni contadine propongono “il risotto e torta più buona”, a Luzzara, in Piazza Iscaro, con premiazioni delle ricette più gustose.
A Baiso, il 19 e 20 luglio, La Tavola di Bisanzio, giunta alla sua X° edizione, da sempre vuole rieccheggiare le tradizioni degli accampamenti bizantini di millecinquecento anni fa, proponendoci le carni e i salumi di pecora, le barzigole e il “violino”, cioè il cosciotto stagionato.
La regina assoluta di Novellara, Miss Anguria sarà festeggiata nel centro storico cittadino, il 25-26-27 luglio, dove, secondo tradizione, si spera di battere il record del mondo per la cocomera più dolce e più grande.
Non poteva mancare il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada il 26 e 27 luglio a Felina di Castelnovo né Monti, dove vengono proposti alimenti e prodotti della terra, unitamente a musiche e tradizioni locali. A Palazzo Greppi di Santa Vittoria di Gualtieri, negli ambienti settecenteschi di una antica azienda sperimentale, si potranno gustare piatti tipici locali accompagnati dal vino nella XVI° Festa del Lambrusco, il 29, 30, 31 agosto, e 5, 6, 7 settembre.
Domenica 7 settembre, a Bagnolo in Piano nel Centro storico, l’ IX° Sagra dei prodotti del contadino dove oltre ai prodotti tipici, si propone l’ambientazione di una fattoria con esposizione di animali, attrezzi agricoli, vendita di prodotti naturali e dimostrazione di alcuni processi di produzione.
A Reggio Emilia, nell’ambito della festa cittadina della Giareda, dal 3 all’ 8 settembre, la Provincia di Reggio Emilia si richiama ai valori dell’agricoltura sana che si cura della salute dei cittadini, promuovendo con particolare attenzione il Pan de RE, nella Festa del Pane, dei forni e dei mulini. La qualità del Pan de RE con la sua lievitazione naturale, trova una sua importante collocazione nelle mense scolastiche attraverso CIR.
Nella Rocca di Boiardo a Scandiano sabato 12 settembre, Boccali in Rocca propone una serata dedicata alla valorizzazione della birra artigianale, per conoscere e apprezzare le diverse tipologie di birra comprendendone le caratteristiche e le qualità intrinseche.
Ancora a settembre, il 20 e 21, con replica la settimana successiva, 27e 28 a Reggiolo, nel centro storico, XIX° Fiera Regionale della Zucca, una straordinario appuntamento con pranzi e cene organizzati a tema nei ristoranti locali, e ancora spettacoli di giocolieri e folclore locale, sfilate per le vie del paese falconeria, tiro con l’arco e tornei cavallereschi.
Inserito in un appunamento di grande visibilità, “Piante e animali perduti” a Guastalla, Mustum ardens propone sabato 27 e domenica 28 settembre, assaggi di mostarde prodotte a livello locale utilizzando frutti autoctoni e procedure della tradizione.
Molto fitto anche il calendario di ottobre, dove domenica 5 la rassegna degli Ori della Terra si reca a San Martino per la XI° edizione della Pigiatura in piasa, dove il protagonista questa volta è il mosto d’uva, dalla pigiatura tradizionale fatta nella “navasa” da parte dei bambini, fino alla trasformazione in sughi d’uva. Assaggi gratuiti delle migliori cantine locali, visite guidate alla Rocca Estense e al Museo dell’Agricoltura e del Mondo rurale completano la festa.
Nelle piazze del centro storico di Montecchio, nel Castello e nei ristoranti del paese, il 6 ottobre la Pasta ripiena dolce e salata conquisterà il palato più raffinato e non mancheranno neppure le spongate ed i laboratori di cucina per apprendere i segreti dei grandi cuochi.
Un appuntamento prestigioso quello delle nozze d’oro della storica Festa della Castagna di Marola di Carpineti che si svilupperà nelle domeniche del 12, 19 e 26 ottobre. Quello tradizionalmente definito come “il pane dei poveri” sarà presentato in tutte le sue forme, dal padellone dei record con le caldarroste ai deliziosi tortelli al forno e fritti, fino al castagnaccio. Non mancheranno vin brulé e l’occasione di raccogliere le castagne nei boschi.
Ancora sabato 18 e domenica 19 ottobre a Correggio in Corso Mazzini e nelle vie del centro storico, Gli Ori d’Autunno della Fiera di San Luca, proporranno un programam ricco di iniziative ed appuntamenti enogastronomici, come la lavorazione del maiale e le storie di Raccontavino, e non mancherà la gara dei produttori tradizionali.
Nel mese di novembre il tartufo sarà il primattore a Cavola di Toano nelle domeniche del 9 e del 16 con la Festa del Tartufo, mentre a Viano domenica 9 si festeggerà il tartufo della Valle del Tresinaro.
E per concludere, nel mese di dicembre due appuntamenti da non mancare:
Domenica 7 dicembre a Rubiera, nel Centro Storico, Gnocco, salame e …fantasia, dove il prodotto principale è il salame nostrano “fiorettino” proveniente dalla lavorazione tradizionale del maiale.
Il 12, 13 e 14 di dicembre a Campagnola Emilia, nel centro storico la XV° edizione del Cicciolo d’Oro, dove Piazza Roma sarà completamente allestita per produrre il supercicciolo da guinness. La manifestazione è arricchita come solitamente è già avvenuto, da un concorso letterario.