Negli incontri organizzati in questi anni sul territorio formiginese, purtroppo i Cittadini hanno sottolineato più volte che la qualità della vita è decisamente peggiorata a causa di una forte sensazione d’impotenza dovuta al fatto che le intrusioni in appartamento sono decisamente aumentate.
Il tema della sicurezza anche a livello nazionale, è stato affrontato con miope pressapochismo e proponendo risposte che invece di risolverlo hanno diffuso un sentimento di forte xenofobia (esempio le ronde che tanto ricordavano le camicie nere).
Soluzioni simili alla medicina che elimina i sintomi senza curare minimamente la malattia.
Come detto, sono centinaia le segnalazioni che abbiamo ricevuto, ed è un fatto che anche nella tranquilla Formigine purtroppo la microdelinquenza è una realtà. Intrusioni domestiche, spaccio, atti di vandalismo sono notizie all’ordine del giorno.
Il patto di stabilità sottoscritto con troppa leggerezza da questa miope ed incompetente classe politica, oggi ci appare in tutti i suoi aspetti più beceri. I forti tagli imposti ai Comuni, si ripercuotono (oltre che su sanità ed istruzione), anche sui fondi che vengono messi a Bilancio per potenziare i controlli delle strade cittadine.
A fronte di questa situazione che sta sfuggendo di mano, occorre analizzarne le cause e cercare di intervenire con serietà e competenza per ridurre gli spazi in cui la criminalità prolifera.
L’illegalità, la piccola delinquenza ed il vandalismo sono la prima espressione del disagio proveniente dalle situazioni di miseria (economica, culturale e sociale) e sono direttamente proporzionali al degrado dei quartieri dove si manifesta.
Proponiamo quindi:
Sostegno alle fasce socialmente ed economicamente più deboli.
Integrazione e coinvolgimento della popolazione straniera nelle iniziative della città.
Educazione alle nostre leggi ed ai nostri regolamenti spesso molto diversi da quelli del paese di provenienza.
No a ghetti. Nessuna area deve degradarsi fino al punto di trasformarsi in un ghetto.
Sostegno al commercio nelle vie cittadine per incentivarne il “ripopolamento”.
Formigine NON è solo la centralissima Via Trento Trieste, l’Amministrazione deve rendersi conto che Magreta, Colombaro, Corlo, Casinalbo, ed Ubersetto devono sentirsi parte integrante del nostro Comune.
In un ottica di virtuosa crescita del territorio, manifestazioni ed eventi culturali, lasciando ampio spazio alle varie associazioni presenti sul territorio, dovranno essere organizzate soprattutto nelle frazioni!
Istituzione d’un consultorio per giovani con presenza di varie figure professionali preposte ad affrontare i disagi giovanili (psicologo, alimentarista, sessuologo…)
Il termine Sicurezza non investe solo queste tematiche, purtroppo come abbiamo avuto modo di constatare proprio in questi ultimi anni, anche la protezione da eventi naturali. A tal proposito è da prevedere un potenziamento della protezione civile e la redazione di un piano di emergenza / evacuazione per il nostro Comune.
Troviamo fondamentale un forte coordinamento tra vigili urbani e forze dell’ordine, percepiti troppo spesso solo come agenti di repressione, quando invece possono e devono rappresentare un forte ritorno a quell’ educazione civica che in questi ultimi anni si è persa.
In questi mesi abbiamo elaborato un progetto in modo da azzerare le distanze tra il Cittadino e le Istituzioni.
Organizzeremo diversi open day della Municipale, oltre ad iniziative di coinvolgimento del genere “in pattuglia con noi” (beninteso con precisi limiti).
Si programmeranno assemblee aperte tra cittadinanza e forze dell’ordine. Incontri rivolti prevalentemente ad anziani, autotrasportatori, giovani, studenti, commercianti, ecc.
Metteremo in calendario iniziative all’insegna della convivialità per trattare il tema della Sicurezza ed i suoi aspetti.
Infine ci impegniamo affinché ci sia un grande lavoro di promozione di quella che è la più importante “agenzie informale di controllo sociale”, ovvero i cittadini, il quartiere, il vicinato.
(Rocco Cipriano, Candidato Sindaco per Formigine)