E’ stato approvato dal Consiglio Comunale di Pavullo, nella seduta del 29 aprile, il rendiconto di gestione del 2013. “In un anno estremamente difficile come quello scorso – commenta l’Assessore al bilancio Stefano Iseppi – siamo riusciti a centrare gran parte degli obiettivi che ci eravamo prefissi, ovvero ridurre la spesa corrente e il debito, proseguendo una politica di investimento a sostegno del nostro tessuto produttivo. Grazie alle scelte compiute, nel 2013 la spesa corrente è diminuita complessivamente di 500.000 euro rispetto all’anno precedente per effetto delle economie ottenute sulle spese di personale, sull’acquisto di beni e servizi e per merito dei risparmi sugli affitti e sulla spesa per interessi. Questo processo ha comportato certamente dei sacrifici, ma è stato compiuto senza incidere pesantemente su servizi essenziali, in particolare i servizi alle persone. Il debito è poi diminuito di un altro milione di euro rispetto all’anno precedente e sono stati impegnati oltre 3.300.000 euro per investimenti. In particolare ricordiamo quelli sulla Pratolino – Malandrone, i lavori per la realizzazione del nuovo deposito delle autocorriere con annesso magazzino comunale, i lavori di manutenzione sulla viabilità, sui cimiteri e sulle scuole. Questi risultati sono ancora più importanti se si considera che i trasferimenti da parte dello Stato sono diminuiti di quasi 450.000 euro. L’esercizio finanziario 2013 si è comunque chiuso con un avanzo di amministrazione di poco superiore a 250.000 Euro, pari a circa l’1% dell’intero movimento finanziario ed è stato rispettato il Patto di Stabilità Interno. Siamo sulla strada giusta, che ci consente non solo di tenere conti in ordine ma permette il contenimento della pressione fiscale. Certamente ci sono ancora margini per razionalizzare la spesa, investendo di più sul contenimento dei costi energetici e sulle gestioni associate del servizi. Ma soprattutto la scelta che vogliamo perseguire è quella di continuare a investire per l’attuazione dei 5 punti del programma amministrativo e per incrementare la manutenzione del patrimonio pubblico”.