“Con riferimento alla segnalazione del M5S di Sassuolo circa il camper elettorale parcheggiato sulle strisce perdonali, chiedo scusa per un comportamento non consono e non giustificabile, che tuttavia è durato soltanto 15 minuti, e cioè il tempo necessario per far posto al mezzo di una ditta che doveva effettuare lo scarico di materiale al Teatro Carani.
Il camper, peraltro, è regolarmente autorizzato a sostare sugli spazi antistanti all’ex bar Carani; non, ovviamente, sulle strisce pedonali.
Questo non toglie che la cosa non doveva comunque avvenire e per questo sono rammaricato e pronto a pagare la dovuta contravvenzione, malgrado non sia io a pilotare il mezzo.
Quello che è strano, però, è che in questi 15 minuti ci fosse già un “fotografo” del M5S appostato e pronto: segno evidente che i “grillini” sassolesi stanno cercando in ogni modo di fomentare polemiche tanto futili quanto prive di contenuti.
Contenuti, che, invece, vorremmo conoscere con riferimento al loro programma, ancora ignoto ai sassolesi.
Altra anomalia tutta sassolese è che il M5S, da sempre contro i “vecchi” partiti, si scagli esclusivamente contro il sottoscritto, mantenendo buoni rapporti, anche personali, con l’altro schieramento.
Da due giorni si parla solo del camper. Credo che, per il bene di Sassuolo, i candidati dovrebbero cominciare a parlare di programmi per la Città.
D’altra parte sono due anni che cerco un confronto pubblico con il M5S, sempre da questi rifiutato: credo che ora non si possano più sottrarre al dibattito democratico, nel quale, mi auguro, non parleranno solo del camper”.