Legalità, Costituzione, pedagogia della resistenza, educazione alla cittadinanza attiva e alla democrazia sono i temi su cui si concentra la quarta edizione di “Noicontrolemafie”, la festa della legalità promossa dalla Provincia di Reggio Emilia con la direzione scientifica di Antonio Nicaso e la cura educational di Rosa Frammartino, in programma da mercoledì 2 a sabato 5 aprile.
La manifestazione, che ha il patrocinio di Regione, Comune di Reggio Emilia e Università degli Studi di Modena e Reggio, quest’anno vanta la collaborazione con l’Anpi, l’istituto Alcide Cervi, la cooperativa sociale Solidaria onlus, il consorzio Oscar Romero, CortoCircuito, il Premio Giorgio Ambrosoli, Trasparency International Italia, l’Associazione nazionale testimoni di giustizia, Caracò, l’associazione “Padre Puglisi. Sì, ma verso dove”, “Giovani a Reggio Emilia contro le mafie” e “100×100 in movimento”.
Come nelle precedenti edizioni, “Noicontrolemafie” si sviluppa proponendo momenti di approfondimento su aspetti legati alla qualità della democrazia e della vita della comunità reggiana, con un’attenzione particolare al mondo della scuola.
Nel corso di quattro giorni di eventi e appuntamenti, che toccheranno anche alcuni comuni della provincia, sarà possibile ascoltare la testimonianza e confrontarsi con studiosi e figura in prima linea nella lotta contro il potere mafioso: studiosi, magistrati, giornalisti, poliziotti. Tornerà a Reggio Piera Aiello, testimone di giustizia, coautrice con Umberto Lucentini di “Maledetta mafia – Io, donna, testimone di giustizia”, che parteciperà all’incontro al teatro Re-Giò in programma mercoledì 2 aprile dal titolo “Fuori dal silenzio, ovvero la forza della parola”, nato dal laboratorio di teatro civile, promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Provincia e condotto da Alessandro Gallo con studenti provenienti da dieci scuole superiori della città.
Quest’anno saranno ricordate figure di vittime della ‘ndrangheta come Rocco Gatto e cittadini come Giorgio Ambrosoli, attraverso la testimonianza della moglie Annalori programmata per la mattina di giovedì 3 aprile al cinema cristallo. Giovedì è, infatti, la giornata dedicata al cinema: verranno proiettate parti di “Un Eroe borghese”, dedicato ad Ambrosoli, e “La mafia uccide solo d’estate” con una proiezione alle 11.00 riservata alle scuole, ma con una seconda proiezione alle 14.00 ad ingresso libero e gratuito, cui farà seguito un dialogo con Ginevra Antona, la giovane che nel film interpreta il ruolo di Flora. Il programma offre numerose occasioni di incontro e dialogo con studiosi, giornalisti, scrittori e magistrati come Antonino Di Matteo, Mario Conte e Nicola Gratteri.
Cornice principale della festa sarà palazzo Allende, cui si affiancano la sede di viale Allegri dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la Camera di Commercio, il teatro Re.Gio, il cinema Cristallo, alcuni istituti scolastici cittadini per poi fare tappa anche in provincia: a Correggio, Gattatico, Rubiera e Bibbiano.
Il via dell’iniziativa è previsto mercoledì 2 aprile con un incontro, alle 10.30, nell’aula magna Manodori, dell’università di Modena e Reggio Emilia sul tema: “La scuola come formazione di crescita e formazione civica”.
Giovedì, nella sala Grasselli della Camera di Commercio, il tema affrontato sarà “Etica, regole e merito nella scuole come nell’impresa”.
Si parlerà di “Mafie al nord, ovvero territori violati”, nell’incontro in programma venerdì 5 nella sala del Consiglio provinciale cui prenderanno parte, tra gli altri, Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera, e Giuseppe Legato, giornalista de La Stampa. A questo incontro seguirà la consegna del premio speciale Provincia di Reggio Emilia, nell’ambito della decima edizione del Premio Libero Grassi, dedicata al tema del diritto/dovere al lavoro.
Da segnalare il doppio appuntamento di sabato 5 aprile, al mattino nell’aula magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con il convegno “Sconfiggere le mafie: una sfida possibile?”, coordinato dal giornalista del Corriere della Sera Cesare Giuzzi, con la partecipazione di Antonino Di Matteo, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo, Mario Conte, consigliere della Corte d’appello di Palermo, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Antonio Nicaso, scrittore e studioso delle organizzazione criminali.
Nel pomeriggio, A. Di Matteo, N. Gratteri ed A. Nicaso, saranno all’Istituto Cervi (Gattatico) per un incontro ad ingresso libero, centrato sul valore della scrittura come strumento di lotta alla mafia, durante il quale Enrica Majo, inviato speciale del TG1 ed Elia Minari, coordinatore della redazione di Cortocircuito, dialogheranno con gli ospiti approfondendo aspetti delle opere “Assedio alla toga” (ED. Aliberti) e “Acqua santissima” (ED. Mondadori).
Il programma dettagliato sarà consultabile sul sito della provincia www.provincia.re.it oppure sul sito della manifestazione www.noicontrolemafie.it.