L’amministrazione comunale di Scandiano, in collaborazione con l’Istituzione servizi educativi e scolastici, i servizi educativi e le scuole di ogni ordine e grado del territorio presenta Connessioni Educative: una settimana di eventi, mostre, concerti e laboratori sull’idea dell’educare a Scandiano, in vari luoghi della città, che si terrà dal 29 marzo al 5 aprile prossimi.
E sono proprio le connessioni il trait d’union del ricco programma che prevede 25 eventi dedicati alla riflessione e ad approfondimento dei temi educativi e formativi connessi con il territorio – dall’infanzia fino all’educazione superiore – ma anche momenti ludici, laboratori, idee stimolanti per i più piccoli e per le famiglie, per mettere al centro l’educare, la testimonianza dell’esperienza anche attraverso i luoghi, la volontà di produrre iniziative in rete tra le diverse realtà educative e scolastiche del territorio.
Si parte sabato 29 marzo, dalle 15.00, con l’inaugurazione di una mostra nel piano nobile della Rocca dei Boiardo, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Roberto Reggi: la mostra documenta percorsi di qualificazione, esperienze e progetti dai nidi d’Infanzia agli istituti superiori, per proseguire con le tante attività in programma per tutta la settimana. Tra le più significative ci sono certamente l’appuntamento di martedì 1 aprile dedicato a “I nuovi padri: la reinvenzione della paternità tra difficoltà e gratificazione” con il prof. Marco Deriu, sociologo, e l’appuntamento di venerdì 4 aprile, dal titolo “Connessi al futuro. Educazione, scuola, formazione, impresa nella dimensione globale”, una tavola rotonda alla quale parteciperanno il sindaco, l’assessore regionale alla scuola Patrizio Bianchi, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Stefano Versari e la prof. Roberta Cardarello, ordinario di pedagogia speciale dell’Università di Modena e Reggio
Ha ricordato l’assessore alla persona Alberto Pighini: “Il nostro territorio presenta una ricca serie di soggetti pubblici e privati connessi fra loro che lavorano in rete, accompagnando gli studenti e le famiglie nel percorso educativo e formativo. Si tratta di una molteplice presenza di “Connessioni educative” che è parte fondante dell’idea stessa di comunità, in particolare per il nostro comune: attraverso l’educazione promuove percorsi condivisi, tramanda il sapere, fornisce nuovi stimoli per essere al passo con i tempi. Il compito dell’amministrazione comunale è stato quello di dare luce a queste connessioni, il resto l’hanno fatto la passione e la professionalità dei tanti soggetti che operano nel campo educativo, attivandosi con idee originali e progetti che verranno messi in mostra nel piano nobile della Rocca. Contemporaneamente abbiamo creato nell’arco della settimana spazi di riflessioni ed eventi interattivi nei diversi luoghi dell’educare, perchè siamo consapevoli che anche i luoghi hanno qualcosa da comunicare”.
Ha aggiunto il s indaco Alessio Mammi. “Viviamo tempi difficili nei quali spesso passano messaggi di negatività. La scuola nel nostro territorio rimane un esempio positivo, che vogliamo mettere in luce e al quale ci preme dare evidenza. Al centro delle strategie rimane il concetto di Comunità Educante, nella quale ogni soggetto (scuole, parrocchie, famiglie, gruppi educativi) fa la propria parte per garantire lo sviluppo educativo e formativo dei nostri bambini e ragazzi”.
All’incontro di questa mattina erano presenti Maria Morgan, presidente Istituzione servizi educativi e scolastici, il direttore Fulvio Carretti, la pedagogista dei servizi comunali Ilaria Mussini, la dirigente dell’istituto comprensivo M. M. Boiardo Mariacristina Grazioli. Dai presenti sono stati messi in evidenza altri aspetti, quali il costante lavoro collegiale del territorio per la rete dei servizi, lo spirito di collaborazione tra servizi ed istituti scolastici per un bacino che è di circa 4mila studenti e va dagli 0 ai 18 anni, la connessione tra la settimana educativa e luoghi culturali come la Rocca dei Boiardo che sarà “invasa” dai bambini e dai ragazzi nelle diverse iniziative.