Parte lunedì la terza fase della riorganizzazione della raccolta rifiuti nella Circoscrizione 1. Dopo il rinnovo delle isole fuori mura e il posizionamento dei contenitori di arredo urbano in Centro Storico, dall’inizio della prossima settimana prenderà il via la raccolta porta a porta per carta/cartone e plastica/lattine, i materiali considerati più idonei, dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza, a essere raccolti a domicilio.
Le strade interessate sono quelle delimitate da largo Sant’Agostino, via Emilia Centro, corso Duomo, corso Canalchiaro, largo San Francesco, calle di Luca, via Vittorio Veneto. Tutti i cittadini coinvolti sono stati informati attraverso un tutoraggio a domicilio a cura di tecnici che hanno spiegato loro le nuove modalità di raccolta, consegnando il kit ecologico necessario (sacchi per carta/cartone, plastica/lattine, pattumella e sacchetti per organico). I cittadini hanno anche ricevuto un calendario con indicati i giorni di raccolta per i diversi materiali, da qui a fine anno.
Il lunedì entro le 8 del mattino verranno esposti carta e cartone, utilizzando i sacchi azzurri consegnati da Hera; il martedì, sempre entro le ore 8, plastica e lattine verranno conferite nei sacchi gialli. I sacchi andranno posizionati sul suolo pubblico, nei pressi del proprio ingresso, in una posizione facilmente accessibile agli operatori ecologici e che non arrechi intralcio alla circolazione stradale. Vetro, organico e rifiuti indifferenziati potranno essere conferiti nei nuovi contenitori di arredo urbano posizionati in questi giorni nel centro storico.
“L’introduzione del porta a porta – spiega Simona Arletti, Assessore all’Ambiente – ha come obiettivo quello di incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, ora alla soglia del 60%, offrendo un servizio che possa andare incontro alle esigenze dei cittadini. Siamo comunque consapevoli dell’importante cambiamento di abitudini che stiamo chiedendo alle famiglie e vorremmo osservare da vicino l’andamento del progetto, cogliere le eventuali criticità e correggerle prima di estenderlo ad altre zone del Centro Storico”.