Fotografie, installazioni e video risultato di più di trent’anni di pratiche collaborative esercitate insieme con alcuni degli artisti e pensatori più significativi del nostro tempo, ma anche con normali cittadini. E il Consolato di uno Stato “di pensiero”, che rilascia il passaporto della nazione utopica indipendente NSK.
La Galleria civica di Modena inaugura sabato 15 marzo alle 17.30 alla Palazzina dei Giardini “Dreams and Conflicts”, mostra dedicata al gruppo sloveno IRWIN. Curata da Julia Draganović e Claudia Löffelholz di LaRete Art Projects, promossa e organizzata dalla Civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, la mostra è la prima tappa di un progetto espositivo in collaborazione con la Kunsthalle Osnabrück (Germania) e il Łaźnia Centre for Contemporary Art di Danzica (Polonia) che, nel 2015, ospiteranno altre due mostre dedicate agli IRWIN.
La storia del collettivo artistico sloveno nasce nel 1983 dal sodalizio di giovani artisti provenienti dai movimenti del punk e del graffitismo di Lubiana: Dušan Mandič, Miran Mohar, Andrej Savski, Roman Uranjek e Borut Vogelnik che si uniscono e fondano il gruppo “Rrose Irwin Sélavy”, in onore dello pseudonimo femminile di Marcel Duchamp.
Nel 1984 fondano, in collaborazione con il gruppo musicale “Laibach” e la compagnia teatrale “Gledališče sester Scipion Nasice”, un ampio collettivo di artisti noto come “Neue Slowenische Kunst” (NSK), Nuova Arte Slovena, che coinvolgerà in seguito altri collettivi artistici attivi in grafica, video arte e filosofia.
Collaborazione e condivisione sono a un tempo la base e l’inevitabile conseguenza sia di IRWIN sia della Neue Slowenische Kunst, che si posiziona nella realtà politica e culturale della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Con il collasso del socialismo, all’inizio degli anni Novanta, cambiano radicalmente i presupposti della loro operazione artistica e nel 1992 avviene la trasformazione della Neue Slowenische Kunst in NSK State in Time. In seguito all’emergere di una moltitudine di nuovi stati, il collettivo NSK decide quindi di oggettivare la propria natura nella forma di uno stato. Non uno stato territoriale, ma uno stato di pensiero, che si esprime, di fatto, attraverso pubbliche apparizioni in progetti culturali, grazie ai quali si delineano la sua immagine e i suoi contenuti e si stabiliscono molteplici relazioni tra i suoi cittadini, che gradualmente aumentano grazie alle iniziative a cui partecipano.
Dopo più di 30 anni, IRWIN oggi è il collettivo più longevo del panorama artistico mondiale (eccezione fatta per i gruppi artistici che sono coppie anche nella vita, come Gilbert & George o Eva & Adele). La mostra alla Palazzina metterà il focus sulle strategie di collaborazione del gruppo, sia all’interno dello stesso collettivo – che permette linguaggi molto diversi a ogni singolo membro – sia alle collaborazioni con altri che includono il progetto pluriennale NSK, ma anche cooperazioni con artisti come Marina Abramović, Andres Serrano o Joseph Beuys.
Nell’ambito della mostra apre anche il Consolato di NSK State in Time, dove sarà possibile richiedere il passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992. Come in altri “uffici-passaporti” itineranti aperti in passato – tra cui il primo a Mosca nel 1992 e quello al MoMA di New York nel 2012 – viene offerta l’opportunità di riflettere insieme sulla possibilità di un nuovo stato, e viene inoltre data l’occasione straordinaria di poter acquisire una cittadinanza alternativa, che si aggiunge a quella nazionale, per tutti quelli che si identificano con i principi costituenti di NSK: le pari opportunità e l’uguaglianza a prescindere dall’appartenenza etnica o nazionale, sessuale o religiosa.
La mostra “Dreams and Conflicts” alla Palazzina dei Giardini Ducali in corso Canalgrande a Modena è visitabile gratuitamente fino al 2 giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30; lunedì e martedì chiuso. Per informazioni, tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).
TANTE COLLABORAZIONI CON GRANDI ARTISTI
A “Dreams and conflicts” alla Palazzina dei Giardini fotografie, video e installazioni esito di iniziative con, tra gli altri, Michelangelo Pistoletto, Joseph Beuys, Marina Abramović
La mostra “Dreams and Conflicts” dedicata al gruppo sloveno IRWIN, curata da Julia Draganović e Claudia Löffelholz di LaRete Art Projects, promossa e organizzata dalla Galleria civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena alla Palazzina dei Giardini Ducali di corso Canalgrande, presenta una selezione di lavori esito di collaborazioni strette nel corso degli anni dal collettivo con alcuni dei più importanti e riconosciuti artisti della scena contemporanea internazionale come, fra gli altri, Marina Abramović e Joseph Beuys.
Tra le opere esposte, “Mystery of the Black Square”, (1995), fotografia di Andres Serrano che ritrae i cinque esponenti della scena underground di Lubiana che nel 1983 hanno dato vita al collettivo IRWIN, ciascuno con il famoso quadrato nero di Malevič al posto dei baffi; “Dreams and Conflicts” (2003) scattata nell’ambito della cinquantesima edizione della Biennale di Venezia, il video “Black Square on the Red Square” (1992-1997) che documenta una performance nella piazza Rossa di Mosca e “Rekapitulacija”, installazione realizzata in collaborazione con Michelangelo Pistoletto nel 2000.
Da sabato 15 marzo al 2 giugno, alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande, la Galleria civica di Modena presenterà fotografie, video e installazioni cui si aggiungerà la serie di fotografie “NSK Garda” patrimonio della Fondazione Fotografia di Modena, che documentano il lavoro che il collettivo ha condotto rielaborando le eredità artistiche delle avanguardie storiche e analizzando la loro relazione con i regimi totalitari e con l’arte occidentale. In questo caso, ad esempio, sono ritratti gli eserciti temporanei cui hanno dato vita gli IRWIN in collaborazione con l’esercito montenegrino, albanese, del Kirghizistan, georgiano, ceco, bosniaco, croato, austriaco e del Kosovo, e con un gruppo di impiegati giapponesi a Kyoto.
Tutto ruota attorno a NSK State in Time, un’entità statale al limite tra realtà, utopia e provocazione, sovranazionale, slegata da confini geografici e fondata sulla libera adesione dei cittadini, che trova manifestazione attraverso ambasciate, consolati ed eserciti temporanei. Nell’ambito della mostra modenese apre infatti anche il Consolato di NSK State in Time, dove il giovedì, il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 18.30 sarà possibile richiedere il passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992.
Per seguire l’evento, prima tappa di un progetto espositivo realizzato in collaborazione con la Kunsthalle Osnabrück (Germania) e il Łaźnia Centre for Contemporary Art di Danzica dove, nel 2015, avranno luogo altre due mostre dedicate agli IRWIN, sarà possibile collegarsi alla web app follow-irwin.net, una sorta di diario digitale di quanto avverrà da ora in poi sino alla conclusione del progetto quando sarà pubblicato il catalogo vero e proprio dell’evento.
“NSK”, UN CONSOLATO AI GIARDINI DUCALI
Alla Palazzina dei Giardini al giovedì, sabato e domenica si può richiedere un passaporto che aggiunge alla propria la cittadinanza della nazione utopica fondata nel 1992
Nell’ambito della mostra “IRWIN. Dreams and Conflicts”, allestita dal 15 marzo al 2 giugno 2014 alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande a Modena, apre il Consolato di NSK State in Time dove sarà possibile richiedere un passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992. Come è accaduto in passato quando sono stati aperti altri “uffici-passaporti” itineranti – tra cui il primo a Mosca nel 1992 e quello al MoMA di New York nel 2012 – anche in questo caso viene offerta al pubblico l’opportunità di riflettere sulla possibilità di un nuovo stato e viene data l’occasione straordinaria di poter acquisire una cittadinanza alternativa, che si aggiunge a quella nazionale, a tutti quelli che si identificano con i principi costituenti di NSK: le pari opportunità e l’uguaglianza a prescindere dall’appartenenza etnica o nazionale, sessuale o religiosa.
Il consolato sarà aperto il giovedì, il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 18.30. Il costo del passaporto è di 24 euro. Ogni operazione collegata si effettuerà in sede di mostra, non occorre presentarsi con fototessera che si faranno direttamente alla Palazzina a cura del personale addetto.
Oltre al consolato di NSK State in Time la mostra presenta fotografie, installazioni e video che sono il risultato di più di trent’anni di pratiche collaborative che IRWIN ha esercitato insieme ad alcuni degli artisti e pensatori più significativi del nostro tempo.
La mostra “Dreams and conflicts” alla Palazzina dei Giardini Ducali in corso Canalgrande a Modena è visitabile gratuitamente fino al 2 giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30; lunedì e martedì chiuso. Per informazioni, tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).
IN PROGRAMMA DUE VISITE GUIDATE GRATUITE
Domenica 16 marzo alle 11.30 o giovedì 3 aprile alle 17. Ritrovo davanti alla Palazzina
Domenica 16 marzo alle 11.30 oppure giovedì 3 aprile alle 17. Sono due le visite guidate gratuite in programma alla mostra “Irwin. Dreams and Conflicts” dedicata al gruppo sloveno IRWIN, allestita dalla Galleria civica fino al prossimo 2 giugno alla Palazzina dei Giardini di Modena.
Per partecipare è sufficiente presentarsi alla Palazzina prima dell’inizio. In mostra fotografie, video e installazioni esito delle molteplici collaborazioni strette nel corso degli anni dal collettivo con alcuni dei più importanti e riconosciuti artisti della scena contemporanea internazionale come, fra gli altri, Marina Abramović e Joseph Beuys.
Curata da Julia Draganović e Claudia Löffelholz di LaRete Art Projects, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena e prima tappa di un progetto espositivo realizzato in collaborazione con la Kunsthalle Osnabrück (Germania) e il Łaźnia Centre for Contemporary Art di Danzica, la mostra ospita anche il Consolato di NSK State in Time, dove il giovedì, il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 18.30 sarà possibile richiedere il passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992.
La mostra “Dreams and Conflicts” alla Palazzina dei Giardini Ducali in corso Canalgrande a Modena è visitabile gratuitamente fino al 2 giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30; lunedì e martedì chiuso. Per informazioni, tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).