Si avvicinano le scadenze previste dalla Regione Emilia-Romagna per portare a termine il percorso di Accreditamento dei servizi alla persona (anziani e handicap) e ancora non c’è una decisione sul futuro di servizi, quali la struttura residenziale per disabili “Il Melograno” e la casa protetta di Montese.
“Da più di tre anni, ormai, stiamo sollecitando e facendo pressioni sull’Amministrazione Comunale affinché assuma una decisione chiara e praticabile – affermano le Organizzazioni Sindacali di Vignola Cgil e Cisl, insieme alle rispettive categorie pensionati e funzione pubblica – ma ancora oggi, a pochi giorni dalle scadenze, non sappiamo quali scelte farà il Comune di Montese rispetto ai propri servizi, oggi entrambi a gestione mista pubblico/privata”.
Il termine ultimo previsto per decidere quale gestione dare ai servizi – o interamente pubblica oppure privata – è infatti il 31 marzo 2014. Mentre il termine per la realizzazione concreta delle decisioni assunte sulla gestione unitaria, è il 31 maggio del 2014.
“Siamo molto preoccupati del futuro delle lavoratrici e dei lavoratori operanti sui servizi di Montese” dichiarano i sindacati. “Circa 60 dipendenti tra le due strutture, che ancora continuano a non conoscere quale destino li aspetta e che potrebbero rischiare, in base alle scelte che verranno fatte, di vedersi trasferire lontano dall’attuale sede lavorativa o dover cambiare condizioni economiche e contrattuali, o anche perdere il proprio posto di lavoro”.
I cambiamenti dovuti all’Accreditamento possono essere molto incisivi, soprattutto in una realtà come Montese, i cui servizi sono attualmente a gestione mista pubblico/privato. “Gestione che, lo ricordiamo, deve essere superata – spiegano dal sindacato – Questo potrebbe dare origine a situazioni complesse che richiedono tempo per il confronto tra le parti e per la ricerca di soluzioni condivise che tutelino sia la qualità dei servizi che i lavoratori che vi operano. Tempo che oggi non abbiamo più”.
Inoltre, i sindacati hanno condiviso con il Comitato di Distretto, il fabbisogno dei servizi per anziani e per portatori di handicap, prevedendo un ruolo non marginale delle strutture di Montese. Cosa succederà se non verranno rispettate le procedure previste per l’accreditamento dei servizi?
“Non vorremmo – proseguono dal sindacato – che anche le elezioni amministrative alle porte, diventassero un ulteriore motivo di rinvio di una decisione necessaria ed improrogabile, che cittadini e lavoratori stanno aspettando da anni. Per queste ragioni nei giorni scorsi abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni in una richiesta di incontro inoltrata al Comune di Montese e al Comitato di Distretto di Vignola”.