Positiva, anche se con alcune cautele, la reazione “a caldo” di Apmi Confimi Impresa Modena rispetto alle decisioni assunte ieri dal Consiglio dei Ministri: “Non possiamo che giudicare positivamente gli elementi che sono stati forniti dal Presidente Renzi, che vanno, a nostro giudizio nella direzione giusta”. Questo l’esordio di Giovanni Gorzanelli, Vice presidente dell’Associazione.

“Il provvedimento che prevede di aumentare la busta-paga dei lavoratori è un buon segnale, non certo risolutivo per il rilancio dei consumi interni, ma dati i vincoli della finanza pubblica si tratta senz’altro di un fatto importante”.

“Siamo naturalmente soddisfatti per l’annuncio della riduzione dell’IRAP; non ci sono chiarissime le coperture, specialmente quelle riferite alla spending review, ma è un buon inizio, finalmente il Governo da segno di avere ascoltato le richieste delle imprese”.

Continua Gorzanelli: “L’intervento annunciato sui debiti della PA era poi semplicemente doveroso, così come l’intervento sul costo dell’energia. Si tratta comunque di segnali che non sottovalutiamo; ora ci aspettiamo che dopo questo primo passo il Governo proceda con decisione, incentivando le imprese, soprattutto le Pmi, e intervenendo con decisione sul costo del lavoro”

“Sottolineo anche – prosegue l’esponente Apmi – l’importanza di avere con coraggio posto la questione del superamento di enti, come il CNEL, storicamente superati, costosi e non più rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L’intervento sul Titolo V della Costituzione sarà un ulteriore snodo fondamentale del percorso avviato, e al Governo servirà molta energia per procedere in tal senso”.

Conclude Gorzanelli: “Da parte della nostra Associazione, quindi, indirizziamo al Governo un incoraggiamento a procedere su questa strada, in piena sintonia con la nostra Confederazione Nazionale, Confimi Impresa, la quale, attraverso il suo Presidente Paolo Agnelli, ha espresso la soddisfazione delle Pmi che noi rappresentiamo, per i provvedimenti adottati, che sembrano dare finalmente risposta alle proposte che Confimi Impresa porta avanti da almeno 2 anni per il mondo delle piccole e medie industrie, soprattutto per quelle manifatturiere da noi rappresentate.”