E’ in programma domani, sabato 22 febbraio, alle 11, nella Sala Euskara al Foro Boario di Modena l’inaugurazione di BUK Festival 2014, dedicato come sempre alla piccola e media editoria quest’anno presente con oltre un centinaio di espositori: l’evento, diretto da Francesco Zarzana e organizzato da Progettarte, festeggia il traguardo della VII edizione. E domani l’inaugurazione di BUK coinciderà con la vernice di una mostra fotografica che suggella la dedica di BUK alla cultura del popolo basco francese: il percorso espositivo è a cura dell’artista Marie Etchegoyen, la giovane fotografa nota in Francia per aver raccontato, con la mostra inaugura “Politiques réalité” allestita nel 2011 a Parigi, i nuovi volti della politica francese, come Najat Vallaud- Belkacem, Benoist Apparu, Nathalie Kosciuko- Morizet, Cécile Duflot, Rama Yade.
Le immagini della mostra, realizzata in collaborazione con le Conseil General du Pyrénée-Atlantyque e dell’Institut Culturel Basque raccontano, in sequenza, le atmosfere, i paesaggi, i cieli, le acque, i pendii e i vigneti della terra basco-francese. All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il direttore artistico Francesco Zarzana, oltre alla scrittrice Itxaro Borda e al direttore dell’Istituto Culturale Basco Pantxoa Etchegoin. Interverranno inoltre alcune grandi protagoniste della prima giornata di BUK, le scrittrici francesi Pauline Delpech e Anne Marie Mitterrand con l’autrice svizzero coreana Laure Mi Hyun Croset, chiamate nel pomeriggio dibattere sulla “Nuova letteratura europea” (ore 16, Sala La vita è bella).
Alla cultura basco francese è dedicato il libro “Milesker” (“Grazie”, in lingua basca) scritto da Francesco Zarzana, pubblicato da A.Car Edizioni, e soprattutto il grande evento proposto in esclusiva nazionale domani sera a BUK, il concerto della cantante rivelazione Anne Etchegoyen, exploit musicale 2013 in Francia con l’album ‘Les voix Basques’, premiato con il Disco d’oro e in pochi mesi divenuto riferimento musicale per la musica francese contemporanea. L’inizio del concerto è previsto alle 22 nella Chiesa San Carlo di Modena. Ingresso aperto alla città
Domani pomeriggio, fra le novità letterarie a BUK 2014 alle 15 (Sala La vita è bella) Stephen King contro il Gruppo 63, di Roberto Barbolini, catalogo di generi come il noir, il graphic novel ed il fumetto, raccontato a due voci con il giornalista Antonio Carnevale; alle 16 il poeta e scrittore Davide Rondoni presenta “L’amore non è giusto” (Sala Il signor Novecento), mentre alle 18 (Sala La tigre e la neve) lo storico e saggista Valerio Massimo Manfredi presenterà il nuovo romanzo breve “L’oste dell’ultima ora”, ispirato alle nozze di Cana, inaugurando la collana di Wingsbert House dedicata ai grandi narratori di ieri e di oggi che raccontano il vino, le sue storie, la sua filosofia. Alle 16.30 l’anteprima del libro di Valerio Romitelli, “L’amore della politica. Pensiero, passioni e corpi nel disordine mondiale” (Sala Il signor Novecento). E alle 17 appuntamento con uno dei volti tv più familiari al pubblico, la giornalista Danila Bonito, autrice di Sogni di marzapane, il libro in cui racconta la sua personale lotta contro il diabete di tipo 1, malattia irreversibile che la accompagna sin dall’adolescenza e per la quale, ad oggi, non esiste ancora una cura definitiva. La pubblicazione sarà ‘illustrata’ dal vivo grazie alle letture dell’attrice Laura Lattuada.
Dalle 20.30 Modena BUK Festival si sposta nella Chiesa San Carlo di Modena per il debutto in prima assoluta di Conciliare stanca, una storia scritta da due uomini, lo scrittore e drammaturgo Francesco Zarzana con il viceprefetto di Modena Mario Ventura, e incarnata da una donna, l’attrice Caterina Vertova che porta in scena un racconto di ‘femminicidio’. Anticiperà la produzione, nella Chiesa di San Carlo, la presentazione di SOS Donne, la nuova e smart App per piattaforme Ios e Android che tutela la sicurezza delle donne e sarà illustrata dagli esperti Marco Besi e Massimiliano Iannicelli.
Quest’anno al Foro Boario BioBuk si avvolgerà di BIANCO e lo farà colorando la filosofia del ri-uso e del ri-ciclo, che siano mobili o idee. Bianchi saranno il reading corner, dove si potrà sfogliare un libro e l’ambito speech corner, dove ci si racconterà; bianco sarà l’appoggio per lo swap market dove portando un libro letto se ne potrà prendere uno da leggere; bianche saranno le pagine da riempire con tante parole e, per finire, bianchi (e neri) saranno gli scatti alle pareti: immagini da osservare, da leggere e da interpretare. Sempre domani, dalle 19 alle 02 in Via Carteria Modena appuntamento con “I libri che non dormono”, una scena aperta dove le diverse realtà creative che compongono il contesto Carteria interpreteranno – tra musica, immagini, parole e piccole somministrazioni del gusto – diverse declinazioni del Libro.
E domani dalle 13.30 alle 15 all’interno di Buk appuntamento con Il Creative Cafè, un dialogo partecipativo sul temadell’Europa Creativa, il programma dell’Unione Europea che sostiene gli investimenti culturali e dei settori creativi ritenuti centrali per la crescita economica, l’occupazione e la coesione sociale. Consapevoli di ciò, agendER e ALDA, due realtà – una locale e l’altra europea – che nascono con l’obiettivo di creare reti tra persone, associazioni e imprese, hanno deciso di adottare la metodologia chiamata Conversazione al Cafè. Domani saranno formati 6 network tematici su Creatività e spazio pubblico e scoperta del patrimonio culturale, Creatività e arti performative (musica,danza, teatro), Creatività e letteratura, Creatività e arte riproducibile (videoarte, finzione/animazione e documentari), Creatività e visul arts /musei (pittura, scultura, graffiti, fotografia), Creatività e moda.
IL PROGRAMMA DI BUK 2014 SU www.bukfestival.it
INFOBUK: sabato 22 febbraio – domenica 23 febbraio ore 09.30 – 19.30 a orario continuato e ingresso libero.