La fonderia Scacchetti leghe leggere di San Felice che realizza particolari principalmente per il settore delle auto e delle moto, che occupa 150 dipendenti, ha presentato una proposta di concordato preventivo a febbraio 2013.
Concordato a cui l’azienda ha dovuto fare ricorso a seguito di una serie di sfortunati eventi (incendio di un capannone nel 2011, terremoto nel 2012) che hanno determinato una notevole esposizione debitoria in un contesto già messo a dura prova dalla crisi generale.
L’approvazione del concordato, con la concreta possibilità dell’acquisizione dell’azienda da parte di terzi è ad oggi l’unica possibilità che ci permette di utilizzare gli ammortizzatori come la Cassa Integrazione Straordinaria, e i contratti di solidarietà al fine di trovare una soluzione per tutti che salvaguardi al massimo l’occupazione stessa.
Quindi chiediamo a tutte le parti che sono chiamate in questi giorni a prendere delle decisioni determinanti per il buon esito del concordato di scegliere, tenendo conto anche delle ricadute che questa scelta può avere sul futuro del sito produttivo e conseguentemente sull’occupazione sia della Fonderia Scacchetti che di tutto l’indotto collegato ad essa.
(Cesare Pizzola, Segretario Generale Fiom CGIL Modena)