export_salitaLa Camera di Commercio di Modena ha elaborato i dati raccolti da un campione statisticamente significativo di imprese del settore manifatturiero: i risultati del quarto trimestre 2013 mostrano un segno positivo per la prima volta da diversi trimestri a questa parte.

L’indagine, svolta in collaborazione con Cna e Confindustria provinciali, evidenzia un aumento di produzione del 2,5%, rispetto allo stesso periodo del 2012, e del 6,7% rispetto al trimestre precedente, il terzo del 2013, una tendenza che lascia ben sperare per l’avvio del 2014.

Il fatturato delle imprese si è incrementato del 3,2% a livello tendenziale, mentre la quota di vendite all’estero sul totale arriva a sfiorare quota 40%: un risultato confortante, che conferma la forte propensione all’estero delle nostre imprese, che possono in tal modo cogliere le opportunità commerciali presenti nei mercati mondiali in espansione.

Anche in questi ultimi anni di crisi, infatti, la dinamica degli ordini dai mercati esteri è sempre apparsa in crescita; il quarto trimestre 2013 conferma questo trend con un aumento del 5,1%. Il mercato domestico peraltro fornisce incoraggianti segnali di risveglio: dopo quasi due anni di flessioni e un terzo trimestre di stasi, si riaffaccia un segno positivo nel quarto: +2,9%.

Questi dati riscontrati sul fronte ordinativi appaiono ancora più rilevanti se considerati in chiave prospettica, ai fini della produzione dei prossimi trimestri.

I dati del quarto trimestre consentono inoltre di tracciare un bilancio dell’intero anno e di metterlo a confronto con il precedente. Produzione e ordini interni nel 2013 hanno riportato un decremento rispettivamente del -1,2% e del -1,8%, a causa dell’andamento negativo riportato nella prima parte dell’anno, anche si resta su valori molto più contenuti rispetto ai cali del -5,5% e -7% registrati nel 2012. Gli ordini esteri sono aumentati del 5,7% (+3,8% nel 2012). Il fatturato è tornato in positivo (+1,6%), dopo la flessione del 2012 (-3,4).

L’indagine prevede anche quesiti sulle previsioni riguardo al trimestre successivo, ovvero in questo caso il primo del 2014. Per quanto concerne la produzione, aumenta leggermente la quota di imprese che si attende un incremento passando dall’8,3% al 10,4%. Diminuisce nettamente la quota di coloro che prospettano stazionarietà passando dal 70% al 56%. Aumentano tuttavia i pessimisti (dal 22% al 34%) che ritengono probabile un calo.

 

L’andamento settoriale

Note positive provengono dal metalmeccanico, unico settore in netta crescita. Grazie ad un buon andamento soprattutto nella seconda parte dell’anno, ha chiuso il 2013 con incrementi di produzione, fatturato e ordini.

Un discorso a parte merita il comparto dei mezzi di trasporto, dove la produzione ha mostrato un netto calo mentre il fatturato è in altrettanto forte aumento. Negativo il mercato interno, positivo invece quello estero. I dati del quarto trimestre hanno confermato una tendenza che è perdurata per l’intero anno.

Gli indicatori del settore biomedicale, nel quarto trimestre rilevano una situazione contrastata; nel complesso il 2013 ha riportato buoni incrementi produttivi e commerciali, anche se il mercato interno è rimasto stabile, mentre quello estero permane in aumento.

Anche il settore alimentare ha visto nel 2013 un progressivo e netto miglioramento del trend produttivo. Gli ordinativi tuttavia rimangono stagnanti.

Ancora decrementi di produzione e fatturato nel quarto trimestre per il comparto della maglieria, che chiude un anno difficile. Gli ordini interni, stabili, e quelli esteri, in aumento, lasciano uno spiraglio per il futuro a breve.

Prosegue il trend negativo nel comparto delle confezioni di abbigliamento, che vede un 2013 di calo generalizzato.

Il settore ceramico ha mostrato una buona dinamica degli ordini sia interni sia esteri, ma produzione e fatturato stagnanti nel quarto trimestre; il 2013 nel complesso ha visto un ridimensionamento della produzione e del mercato interno.

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