Luigi_Tollari_UilCome UIL di Modena ho colto con grande attenzione l’invito del Comune di Modena ad assumere un ruolo di maggiore coinvolgimento in materia di proposte relative al tema della sicurezza nella nostra realtà.

Realtà che anche per effetto della crisi sta conoscendo una recrudescenza di reati contro il patrimonio, una intensificazione delle attività criminose legate a fenomeni come il gioco d’azzardo, lo spaccio di droga e la prostituzione, un rafforzamento delle infiltrazioni mafiose nel sistema degli appalti contro il quale appare sempre più difficile coniugare il bisogno di sicurezza dei cittadini con i tempi della giustizia italiana e del contenimento dei fenomeni con i normali strumenti repressivi.

E mentre in Parlamento si discute come ridurre la popolazione carceraria che ha raggiunto livelli di spesa e di sovraffollamento insostenibili, mentre viene a meno uno dei fondamenti del diritto e cioè la certezza della pena, c’è chi in questi anni ha pensato, sbagliando, a gestire il territorio con strumenti tradizionali, con un organico ridotto, senza mettere in rete le informazioni e la gestione dell’operatività delle forze dell’ordine, sottratte a compiti di investigazione per affidargli compiti burocratici.

E’ un bene che sia rinnovato il patto per Modena sicura, non sono invece particolarmente entusiasta per dividere il compito di condivisione delle informazioni a livello di commissione, in quanto strumento poco tempestivo e poco concreto nei suoi atti.

Attendiamo proposte operative rapide e integrazione tra le forze di polizia del territorio nel senso di un maggiore presidio e controllo nel contrasto alla criminalità. Da troppo tempo si sentono reati sui quali la polizia indaga e non conclude perché vengono ripetutamente portati a termine crimini odiosi con le stesse modalità come ad esempio le truffe ai danni delle persone anziane. Modena non è un’isola felice: il coordinamento tra le forze dell’ordine, l’incremento degli organici, le risorse adeguate che devono giungere dal governo centrale ci permetteranno di ottenere risultati adeguati.

(Luigi Tollari, Segretario generale CST – UIL Modena e Reggio Emilia)