“La zona di via Poletti è soggetta a una particolare attenzione da parte dell’Amministrazione comunale: le problematiche segnalate sono da tempo monitorate e, per garantire una presenza costante, dal luglio 2011, è stato istituito dalle 16 alle 19 un percorso appiedato che si snoda attraverso viale Crispi, le vie Poletti, Begarelli, Piave, piazzale Natale Bruni e limitrofe, con controlli di veicoli, verifiche delle persone ed eventuali sanzioni di comportamenti contrari alle norme regolamentari, in particolare relative al bivacco”.
È la risposta che l’assessore comunale alla Polizia municipale Antonino Marino ha dato nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 16 gennaio all’interrogazione del consigliere di Fi-Pdl Sandro Bellei sulla zona di via Poletti. Il consigliere ha denunciato una situazione di scarsa tranquillità, rumore fino a tarda ora e di traffico di sostanze stupefacenti nell’area e ha chiesto “per quale ragione il negozio multimarket etnico presente non sottostà alle stesse regole e orari degli altri, di quale licenza è in possesso, perché non è stato oggetto di controlli sui prodotti in vendita, quante visite siano state effettuate dalla Polizia municipale o da altre Forze dell’ordine e perchè non sia stato chiuso nemmeno dopo l’ennesima rissa, come dovrebbe essere previsto dalla legge”.
L’assessore Marino ha fatto un quadro dell’attività di controllo effettuata in zona, spiegando che “la Polizia municipale si avvale anche dell’importante collaborazione di residenti e commercianti”. In particolare, l’assessore ha spiegato che nel 2012 sono stati effettuati due controlli mirati, in collaborazione con la Polizia di Stato, che hanno consentito di accertare la frequentazione abituale della zona da parte di persone, anche clandestine, gravate da precedenti penali e di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi e stupefacenti. In quell’occasione il questore ha adottato un provvedimento di sospensione della licenza per sette giorni per un locale di via Poletti e nello stesso periodo è stata collocata e attivata nel sistema di videosorveglianza cittadina una telecamera all’intersezione tra le vie Poletti e Begarelli, collegata alle sale operative delle Polizie di Stato e Municipale.
“Nel corso del 2013 – ha proseguito Marino – sono stati effettuati 408 servizi dei vigili di quartiere, cui si aggiungono i controlli realizzati prevalentemente in orario serale e notturno dal Nucleo problematiche del territorio, sia in autonomia che mediante controlli in collaborazione con personale del posto di Polizia Centro”.
Ancora nel dettaglio, il 17 settembre, a seguito di segnali di ripresa di attività illecita in zona è stato organizzato un servizio dedicato con pattuglie della Polizia municipale, al quale ha fatto seguito il 25 settembre un servizio antiprostituzione in collaborazione con la Polizia di Stato. Lo stesso giorno, nel corso del servizio pomeridiano ciclo montato, gli operatori della Municipale hanno colto una persona in flagranza di reato di spaccio. Il 17 ottobre è stato effettuato un ulteriore servizio di controllo del territorio che ha interessato anche via Poletti, durante il quale sono state controllate 20 persone extracomunitarie, di cui quattro accompagnate in Questura e, a seguito di ulteriori accertamenti, due sono state espulse e accompagnate al Cie. Il 25 ottobre nel corso di un controllo da parte di operatori della Municipale si è proceduto alla denuncia di una persona per detenzione di sostanze stupefacente a fini di spaccio.
“Nelle vie Poletti, Muzzioli, Begarelli, Piave e Paolo Ferrari – ha detto ancora Marino – nel 2013 sono state complessivamente controllate 233 persone, sette sono state denunciate a piede libero e una arrestata, oltre ad essere stati presi 25 provvedimenti di polizia commerciale”.
L’assessore ha poi precisato che il negozio etnico presente nella zona è in possesso di un’autorizzazione all’attività di commercio al dettaglio del settore alimentare e non alimentare, che lo scorso giugno è stato controllato nell’ambito delle verifiche anticontraffazione ed è stata accertata la presenza di prodotti tessili e alimentari posti in vendita in violazione della normativa sulla etichettatura. “La merce è stata sequestrata e sono state elevate sette sanzioni amministrative”, ha aggiunto. “Il locale è stato oggetto di un ulteriore controllo in novembre da parte della Polizia municipale unitamente a personale della Polizia di Stato e della Direzione territoriale del lavoro, in occasione del quale sono state contestate cinque violazioni amministrative per merce posta in vendita poi sequestrata: prodotti scaduti, privi di indicazioni in lingua italiana e privi della prescritta etichettatura”.
Nella replica, il consigliere Bellei ha detto di non mettere in dubbio “che la zona sia monitorata, ma vi succede di tutto. Mi chiedo cosa si aspetta a chiudere quel negozio che vende di tutto ed è caratterizzato da pessime frequentazioni”.