Durante l’occupazione tedesca nel 1943, l’Albania, un paese europeo a maggioranza musulmana, offrì ospitalità e assistenza agli ebrei, sia a quelli che vivevano sul territorio che a quelli provenienti da altre nazioni. L’aiuto offerto era una questione di onore nazionale radicato in “Besa”, un codice d’onore che ancora oggi è ritenuto il più elevato codice etico della nazione. Gli albanesi riuscirono così a salvare tutti gli ebrei residenti e quelli provenienti dall’estero, ad esclusione di una sola famiglia.
Il fotografo Norman H. Gershman per quattro anni ha fotografato molte delle famiglie musulmane in Albania che salvarono ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e il frutto della sua ricerca viene raccontato in questa mostra che è stata tradotta e curata nella versione italiana da ISTORECO di Reggio Emilia.
In occasione del Giorno della Memoria – che ricorre come ogni anno il 27 Gennaio – il Comune di Novellara ha voluto portare tale mostra a Novellara. Il messaggio è che fare del bene è alla portata di tutti, è un patto profondo con la propria coscienza.
La mostra, allestita presso la sala espositiva del Museo Gonzaga, resterà aperta dal 12 gennaio al 2 febbraio tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, nei feriali su appuntamento per le scuole (te.0522655426)