L’autopsia disposta dal pm Augusto Borghini ha accertato come il feto partorito al sesto mese di gravidanza da una giovane romena di 21 anni, la sera del 2 gennaio in un campo nomadi in periferia di Bologna, sia nato morto da presunto parto spontaneo. L’inchiesta, che contesta l’omicidio colposo al marito della ragazza, connazionale di 22 anni, una volta terminati tutti gli accertamenti, pare avviarsi verso l’archiviazione.