I 250 mila euro spesi per evitare che pezzi della sede provvisoria del Sigonio rischino nuovamente di cadere sulla testa degli studenti, si aggiungono agli 800 mila euro già spesi all’inizio dell’anno scolastico per trasferire nell’ex sede della scuola Marconi il liceo Sigonio. Siamo già oltre il milione di euro non certo investito ma gettato dall’Amministrazione comunale per non avere mantenuto l’impegno di realizzare la nuova sede del liceo nell’area della Cittadella, che già nel 2006 aveva giudicato come non più rinviabile.

L’ulteriore danno economico per le casse comunali, e quindi per le tasche dei cittadini, è dato dal fatto di avere gettato al vento anche 95 mila euro spesi per il progetto preliminare della nuova sede rimasto nel cassetto, decine di migliaia di euro per bonificare un’area che, anziché sede di una nuova scuola, si è trasformata nell’ennesimo simbolo del degrado della città e altre migliaia di euro per pagare affitti passivi derivanti dalla mancata realizzazione della nuova sede che avrebbe consentito di liberare la succursale.

Centinaia di migliaia di euro serviti solo per tappare i buchi di una vecchia sede anziché garantire la realizzazione di quella già promessa e progettata. Ecco il segno distintivo e ben poco edificante, con cui la giunta Pighi si appresta a terminare il secondo mandato: soldi pubblici utilizzati per non realizzare nulla di quanto promesso e per rimediare ai danni di proprie scelte sbagliate. Gli amministratori di sinistra potrebbero dirlo chiaramente: le centinaia di migliaia di euro, che si continuano a spendere per una sede vecchia con mille problemi, confermano che la giunta Pighi ha abbandonato definitivamente il progetto della nuova sede.

(Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena)